Oltre 500 suicidi nel 2012 per motivi economici
Il numero complessivo dei suicidi in Italia non è in aumento rispetto agli anni passati, anzi è in diminuzione ma ad aumentare sono i suicidi che hanno alla base una motivazione di tipo economico. Lo ha comunicato Comitas, l'associazione delle microimprese italiane, lanciando un allarme alle istituzioni del nostro Paese.
Le cifre ufficiali, si legge in una nota, non evidenziano che nel 2012 sono stati "più di 500 i suicidi legati a fallimenti, perdita del lavoro, o difficoltà economiche di varia natura che hanno portato a compiere un gesto così tragico. Circa duemila suicidi sono genericamente attribuiti a motivazioni psichiche e varie; da un approfondimento su 100 di questi è chiaramente emerso che, almeno per il 18% dei casi, la causa economica scatenante e connessa non è stata conclamata anche per pudore delle famiglie. Da qui si può affermare che i suicidi economici potrebbero addirittura superare i 500 casi nel 2012".
Un dato, secondo Comitas, "particolarmente preoccupante e che non fa ben sperare per il 2013, anno che si preannuncia durissimo per migliaia di piccole e micro attività italiane".
TMNews
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