Altroconsumo va alla ricerca di “tariffe senza trappole”. Le promozioni
per le linee telefoniche di casa, compresa l’adsl, sono ormai tantissime
ma spesso dietro l’offerta vantaggiosa si nascondono costi, difficili
da quantificare, e che potrebbero far lievitare la spesa. Come accade
per i costi di recesso. Il prossimo ddl sulla concorrenza dovrebbe
intervenire proprio su questo aspetto, eliminando i costi di recesso e
sforbiciando le penali in caso di recesso anticipato. Nell’attesa, è
bene fare attenzione ai contratti che vengono siglati.
“Telefonate
illimitate verso tutti, navigazione internet 24 ore su 24, tutto
incluso e a un prezzo stracciato. A giudicare dalle promozioni sembra un
paradiso, ma gli slogan con cui gli operatori pubblicizzano le loro
offerte per il telefono di casa e internet non dicono tutto. Anzi,
dicono solo il meglio: bisogna leggere tra le righe per non avere brutte
sorprese dopo”, dice Altroconsumo, che in un’inchiesta mette in
evidenza quali sono i costi nei quali si rischia di incappare.
Dietro
lo slogan di “tutto incluso a prezzo stracciato” possono infatti
nascondersi costi elevati. L’associazione riporta due esempi: “Con
FastWeb Super Jet non si paga per l’attivazione in promozione, ma se si
decide di cambiare fornitore prima di due anni, bisogna sborsare 119
euro; con Tiscali Tutto Incluso Light, invece, bisogna restituire la
differenza tra il prezzo pieno e quello pagato in promozione: fino a 345
euro nel caso peggiore, in cui si recede dopo un mese (costi rilevati a
fine gennaio 2015)”. Senza contare le promozioni che promettono tariffe
in offerta “per sempre” e che invece a un dato momento cambiano
unilateralmente. Alle opportunità di risparmio, spiega l’associazione,
si contrappongono spesso “offerte complesse, non facili da capire, che
nascondono delle belle trappole: costi imprevisti, mancati risparmi,
qualità del servizio non soddisfacente”. Bisogna fare attenzione anche
al mondo in cui si attiva la tariffa: talvolta l’attivazione via web può
prevedere un costo più basso, come accade ad esempio per Wind
Infostrada Absolute Adsl che ha un canone di 19,95 euro per la versione
attivata via web, mentre per telefono costa 34,72 euro.
Come si
fa a orientarsi nelle promozioni? Tre i consigli dell’associazione.
Primo: valutare bene le necessità prima di scegliere. Poiché la
connessione internet è ormai sempre flat (con navigazione illimitata), a
fare la differenza in bolletta è di solito il numero di chiamate che si
fanno al giorno. La loro durata e il momento della giornata in cui si
chiama sono spesso irrilevanti (il mercato stesso infatti è orientato a
soluzioni a “minuti illimitati”, in cui queste variabili non implicano
una differenza di prezzo). Secondo: attenzione al modo in cui si attiva
una tariffa, perché talvolta il canone può essere diverso. Terzo:
prendere il considerazione il fatto che a volte possono essere
convenienti – soprattutto per profili di consumo basso – anche le
tariffe combinate, quelle cioè in cui ci sono due providers diversi (uno
per la linea telefonica, l’altro per internet). Attenzione però ai
costi di attivazione e di recesso.
www.helpconsumatori.it
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento