L’acqua e il laser potrebbero essere le basi per la “via italiana” verso la produzione industriale dell’idrogeno, anche per quello da utilizzare come combustibile pulito. I risultati della scoperta, realizzata da un’equipe di scienziati guidati da Roberto Bini, ricercatore dell’European Laboratory for Non-Linear Spectroscopy – Università di Firenze, è stata pubblicata sulla rivista dell’Accademia Americana delle Scienze “PNAS”.
Ricercatori italiani ancora una volta in prima linea – Gli esperti, in sintesi, sono riusciti a produrre idrogeno colpendo dell’acqua con uno speciale laser, in condizioni di alta pressione e attraverso un processo chimico che potrebbe essere usato per produrre l’elemento chimico da usare come combustibile per i motori del futuro. Per ottenere l’importante risultato gli scienziati hanno aggiunto all’acqua monossido di carbonio e azoto e solo successivamente hanno colpito il tutto con un raggio laser a 1.000 atmosfere.
fonte: www.looslo.com
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