Non siamo soli nell'universo - a breve rivelazioni dagli USA ?

"La notizia circola ormai da giorni sulla Rete: sembra sia imminente (27 Novembre) un annuncio da parte dell'amministrazione Obama riguardo contatti con civiltà extraterrestri. Ma quanto possiamo prendere per vera la notizia? Iniziamo dal principio. La conferenza di Esopolitica a Zurigo, nel Luglio 2009, vede protagonista Bill Ryan, il quale annuncia che l'amministrazione Obama ha già messo in calendario un annuncio, che presumibilmente verrà fatto il 27 Novembre di quest'anno, nel quale si parlerà per la prima volta di contatti stabiliti con civiltà extraterrestri avanzate.
Fonti a suo dire ben informate avrebbero confermato che il 27 Novembre nelle televisioni di tutto il mondo verrà trasmesso il messaggio del presidente Obama riguardo a comunicazioni e scambi di informazioni con ben sei civiltà extraterrestri, non ostili nei confronti del genere umano (o almeno, non tutte), ma dalle quali avremmo molto da imparare (sempre a quanto sostiene Ryan e le sue fonti "ben informate"). Ora, guardando il video non si può non notare che soggetto curioso sia Bill Ryan. Fa parte del Project Camelot, un gruppo di persone che ha come intento quello di raccogliere testimonianze su incontri con extraterrestri, rapimenti alieni, tecnologie non umane, e via dicendo; tutto ciò che da molti viene considerata pseudo-scienza o addirittura misticismo. Inoltre, pare che nel febbraio 2008 ci sia stato un incontro a porte chiuse tra i membri della Nazioni Unite riguardo al tema UFO. Sembra si sia giunti alla conclusione di formulare un progetto di "disclosure" (rivelazione) di massa per il 2009, ma che la cosa non sia di pubblico dominio a seguito di alcune politiche di segretezza che i partecipanti hanno firmato. La notizia di questo meeting viene riportata all’indirizzo: http://exopolitics.org/Exo-Comment-67.htm
Se tutto ciò fosse vero, pare che si stia creando una sorta di collaborazione internazionale con lo scopo di portare pian piano luce sul fenomeno UFO, che preoccupa alcune nazioni come il Canada ed il Giappone (nel secondo caso, è rimasto famoso l'annuncio alla stampa mondiale del Ministro della Difesa giapponese sulla sua paura ed incapacità nel caso gli UFO dovessero attaccare). C'è addirittura chi si spinge a sostenere che il Nobel per la Pace ad Obama sia stato un premio preventivo per l'annuncio di importanza globale che farà a Novembre, dato che il discorso di accettazione del premio è previsto per il 10 Dicembre ad Oslo, in Norvegia. Non mi spingerei così oltre nelle elucubrazioni sul caso, anche se il Nobel ad Obama mi pare prematuro ed immotivato. Parliamoci chiaro: per ora non ha fatto granchè, sia per il tempo a disposizione, sia per le forti opposizioni che trova in Senato e nei lobbisti americani. Le fonti principali, invece, che parlano di questo annuncio sono: - Peter Peterson, informatore, che sostiene "Obama sta pianificando di svelare la verità sugli extraterrestri per la fine dell' anno, e per lo più, anche se non tutti, sono pacifici" - David Wilcock, ricercatore di paranormale, UFO, scrittore e regista, dice che "un discorso di due ore, in uno special tv internazionale, è stato programmato per presentare le razze aliene al mondo" - Richard Hoagland, accanito sostenitore di teorie cospirative della NASA congiuntamente agli USA per quanto riguarda gli ET, sostiene che il bombardamento LCROSS abbia rivelato una base aliena lunare. E si spinge oltre dicendo "LCROSS è una parte della campagna, costruita ad arte, per preparare la popolazione alla rivelazione imminente. Il Presidente Obama annuncerà presto che gli scienziati hanno scoperto delle rovine sula Luna. Nessuno ha visto il getto di detriti di LCROSS perchè ha colpito un edificio che ha attutito gli effetti dell' esplosione". C'è da dire che lo staff di Obama conta alcuni membri che sono convinti dell' effettiva esistenza di vita extraterrestre, oltre che del cover-up che starebbe dietro al fenomeno UFO da almeno 60 anni. Tra di loro c'è Dennis Blair (direttore della National Intelligence), James Jones (National Security Advisor), Hillary Clinton, Leon Panetta (direttore della Central Intelligence) e Charles Bolden, amministratore NASA. L'ipotesi di una rivelazione internazionale, secondo i suoi sostenitori, sarebbe supportata anche dal sempre crescente numero di governi del mondo che rilasciano informazioni circa gli avvistamenti ufologici: Brasile, Canada, Gran Bretagna, Francia, Giappone, Messico, Danimarca, Cile, Germania, e via dicendo. C'è da aggiungere anche che un disclosure sul fenomeno UFO sarebbe un'enorme trovata elettorale per Obama: secondo un sondaggio della CNN/Time circa l'80% degli americani crederebbe che il governo stia nascondendo delle prove sull'esistenza di vita extraterrestre, mentre il 37% crede che ci siano stati contatti tra il governo americano e forme di vita aliene. Il margine di errore è del ± 3%, sono numeri che politicamente parlando hanno un certo peso. Cosa succederà il 27 Novembre lo sapremo solo tra un mese. Nel caso nulla di quanto sbandierato dovesse succedere, le associazioni ufologiche subirebbero un durissimo colpo alla loro credibilità, con la conseguenza che la ricerca su un fenomeno così affascinante possa rallentare, se non addirittura arrestarsi in alcuni casi. Nel caso invece dovessimo assistere all'annuncio che non siamo soli nell'universo.... beh, “benvenuti sulla Terra, omini grigi!"

fonte: www.alboscuole.it

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