
Studiando il comportamento di topi, privati del gene che attiva l'enzima Cdk2, a cui e' stato provocato un linfoma tramite l'oncogene Myc, i ricercatori hanno osservato che il tumore si sviluppa molto piu' tardi e con minore frequenza rispetto ai topi normali. Gli scienziati dello Ieo hanno anche dimostrato che composti chimici inibitori dell'enzima Cdk2 provocano l'arresto della crescita solo delle cellule tumorali. Agiscono quindi selettivamente, risparmiando le cellule sane.
Lo studio ha dimostrato che l'enzima Cdk2 e' dunque molto sensibile all'attivazione dell'oncogene Myc, e quindi alla presenza di cellule tumorali, nelle quali svolge un ruolo di protezione contro l'invecchiamento, agevolandone la proliferazione. I composti chimici in grado di inibire Cdk2 possono quindi avere un'utilita' terapeutica per i tumori caratterizzati da elevati livelli dell'oncogene Myc, come alcuni linfomi, alcuni tipi di tumori del seno, del colon-retto e alcuni neuroblastomi. Sulla base di questa scoperta, i ricercatori sono ora impegnati nella sperimentazione di farmaci inibitori di Cdk2 su modelli pre-clinici. Fra un paio d'anni questi farmaci potranno essere oggetto di studi clinici.
fonte: Adnkronos
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