E' stata un flop la campagna di vaccinazione per l'influenza A. Passata l'emergenza dei primi giorni, la Regione fa sapere che le persone vaccinate sono state solo 21.547. meno del 5% delle dosi distribuite sul territorio. A pesare sui cittadini sono incertezze e timori sull'efficacia del vaccino, a volte anche sconsigliato dai medici specialisti. Pochi i sanitari che si sono fatti vaccinare
Su 460mila dosi consegnate, nel Lazio finora le persone vaccinate contro l'influenza A-H1N1 sono solamente 21.547: meno del 5%. È quanto si apprende dalla Regione. Una situazione nettamente differente rispetto all'influenza stagionale, per la quale il tasso di copertura del vaccino arriva anche all'80%. Secondo quanto rilevato dalla Regione presso i medici che hanno ricevuto dall'Asp gli elenchi dei cittadini compresi nelle categorie a rischio, molte sono le persone che si informano ma poche quelle che poi si sottopongono al vaccino.
A pesare sui cittadini sono incertezze e timori sull'efficacia del vaccino, a volte anche sconsigliato dai medici specialisti. Dalla Regione, in ogni caso, si fa notare che il dato potrebbe essere sottostimato per due fattori: perché non comprende ancora le persone vaccinate dai medici generici e perché la vaccinazione delle persone che lavorano nei servizi essenziali (vigili, autisti, poliziotti, ecc.) è iniziata da poco.
Questi, nel dettaglio e per categoria, i dati delle vaccinazioni finora effettuate. 10.058 sono stati i vaccini effettuati tra il personale sociosanitario (in 3 casi è stata somministrata una seconda dose), 272 quelli somministrati al personale dei servizi pubblici essenziali e 183 ai donatori di sangue periodici. 768 le dosi somministrate alle donne in gravidanza e 73 a donne che hanno partorito da meno di sei mesi o a persone che assistono il bambino nato. 9.999 dosi sono andate alla categoria dei portatori di almeno una delle condizioni di rischio, di età compresa tra 6 mesi e 65 anni (in 57 casi è stata somministrata una seconda dose). Per quanto riguarda l'infanzia, 20 vaccini sono stati somministrati a bambini di età superiore a sei mesi che frequentano l'asilo nido, 21 a minori che vivono in comunità o istituzionalizzati, 55 ai bambini con meno di 24 mesi nati gravemente pretermine. Settantuno le dosi somministrate a persone di età compresa tra 6 mesi e 17 anni non comprese nelle precedenti categorie, 27 a persone di età compresa tra 18 e 27 anni, anche queste non comprese nelle precedenti categorie. Nessun vaccinato infine tra il personale delle forze di pubblica sicurezza e della protezione civile, né tra i vigili del fuoco e nelle forze armate.
fonte: Repubblica.Roma.it
H1N1 - nel Lazio si è vaccinato solo il 5% della popolazione
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