Come monitorare ogni giorno la qualità dell'aria attorno a noi? Ma grazie a un sito web, che domande! Con Legambiente il sito che realizza le previsioni della qualità dell’aria per ognuno degli 8.100 Comuni italiani effettua la campagna “PM10 Ti tengo d’occhio”.
Ogni giorno lamiaaria.it mette sotto osservazione i dati ufficiali degli agenti che minano la qualità dell’aria per ognuno degli 8.100 Comuni italiani e indica quali giornate tra le successive 5 sono quelle maggiormente a rischio, fornendo consigli di comportamento per i soggetti maggiormente sensibili come bambini e anziani. Per ogni giorno è anche indicato il periodo migliore durante il quale è possibile uscire con maggior tranquillità.
“L’inquinamento dell’aria da polveri sottili – sottolinea Maria Chiara Metallo, responsabile scientifico de lamiaaria.it – raggiunge valori decisamente preoccupanti in molte città della Val Padana e in alcune del resto
del Paese. I soggetti più a rischio sono i bambini che soffrono di asma in quanto la loro esposizione all’aria insalubre è in molti casi elevata: percorsi casa-scuola a piedi nel traffico o in auto con l’uso della ventilazione che introduce gas e polveri nell’abitacolo, le scuole in molti casi sono situate in aree molto urbanizzate e trafficate e le aree verdi per giocare all’aria aperta sono generalmente poco estese e a ridosso delle strade. Sarebbe opportuna un’azione di monitoraggio della qualità dell’aria in corrispondenza delle scuole. Almeno per i più piccini”.
Eloquente l’immagine tempestata di faccine nere relativa alla Lombardia sui dati del PM10 misurati nel 2010 da poco concluso: una grande camera a gas all’aria aperta. Intanto polveri sottili a livelli record a Milano e non solo. Complici l’anticiclone, il traffico delle auto nelle grandi città, il riscaldamento. Se sotto la Madonnina si è già raggiunto il bonus dei 35 giorni di superamento consentiti in un anno dall’Unione Europea altre città sono in una situazione critica come confermano i dati diffusi nell’ambito della campagna “PM10 Ti tengo d’occhio” realizzata da Legambiente, in collaborazione con il portale www.lamiaaria.it. Anche Brescia come Milano ha superato i 35 giorni di bonus. Sulla soglia del limite, con 35 giorni, ci sono anche Frosinone e Monza, mentre altre quattro città, Lucca, Bergamo, Torino e Mantova con 32, 31, 29 e 28 giorni di superamento si apprestano a essere presto fuorilegge. E con 27 giorni è probabile che scaleranno velocemente la classifica anche Napoli, Lecco, Como e Asti.
Fonte: Ufficio Stampa lamiaaria.it
LaMiaAria.it - le previsioni dell’inquinamento atmosferico in Italia
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