È sempre conveniente far entrare il solare in casa? Se un impianto medio si ammortizza in pochi anni (in media ce ne vogliono 10-12 per il fotovoltaico) e non rappresenta un grosso esborso iniziale, i dubbi si moltiplicano se si presentano alcune condizioni particolari, soprattutto nei palazzi più datati. Se, ad esempio, il tetto è molto alto, difficilmente raggiungibile, oppure non è abbastanza lineare, poco esposto al sud, e necessita di consolidamento, i costi possono salire molto e l'intervento potrebbe non risultare conveniente.
Per i condomini che hanno paura di non recuperare l'investimento fatto, ecco i cinque passaggi per non sbagliare scelta:
1 - decisione dell'assemblea: solo con la maggioranza semplice delle quote millesimali si può deliberare sull'installazione degli impianti solari;
2 - attenzione al regolamento: prima della delibera vanno verificate le norme interne al condominio. Non ci devono essere vincoli all'utilizzo o la modifica delle parti comuni;
3 - ricerca dei preventivi: è opportuno che anche in assemblea partecipi un tecnico qualificato e si rendano confrontabili le offerte;
4 - ammortamento dell'impianto: per calcolare la convenienza dell'opera bisogna verificare in quanti anni si ripaga l'investimento. Serve conoscere il prezzo, i consumi del condominio e l'impatto degli incentivi;
5 - permessi in Comune: in genere gli uffici tecnici non pongono particolari problemi per opere di questo tipo, ma si deve verificare che non ci siano vincoli architettonici in zone di pregio.
fonte: www.intrage.it
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