2012 - Tempesta Solare, i terremoti di Bendandi e la Profezia Maya

Il 2012 è sicuramente un anno importante perché ci dovremmo trovare di fronte ad un periodo di massima rispetto all’attività magnetica del Sole; tale attività è legata al numero di macchie solari. Va considerato che il Sole ha un ciclo magnetico medio di circa 11 anni durante il quale maggiore è il numero delle macchie solari maggiore è l’attività magnetica del Sole quindi anche la sua influenza sul nostro pianeta.
La NASA ha annunciato che il 2012 sarà un anno molto intenso per l’attività magnetica del Sole durante il quale ci troveremo di fronte ad una vera e propria tormenta magnetica (o tempesta solare). Sembrerebbe che possano essere a rischio molte attività elettromagnetiche sulla Terra tra cui, in primis, le telecomunicazioni quindi le trasmissioni wireless (senza fili). Il fenomeno della tempesta solare potrebbe interessare anche la produzione e la distribuzione di energia elettrica tradizionale. Il rischio massimo sarebbe quello di black out sulla Terra.
Fin qui la scienza avverte circa i rischi ma ovviamente non può essere certa degli esiti reali. Ora proviamo a pensare al ciclo del Sole, alla sua attività magnetica. Per chi ha un po’ di memoria o interessi specifici sui terremoti non può non venire in mente Raffaele Bendandi.
Raffaele Bendandi, uno scienziato autodidatta, aveva creato un modello di studio e previsione dei terremoti basandosi su un parallelismo tra il fenomeno delle maree determinato dai cicli lunari e planetari ed i moti della crosta terrestre. Per Bendandi infatti l’attività elettromagnetica degli astri e quindi la posizione dei pianeti poteva condizionare ogni fenomeno terrestre, compresi dunque i terremoti. Bendandi notò un legame, non dimostrato attualmente, tra l’attività elettromagnetica del sole, ciclica, ed i terremoti sulla Terra. Vista tale ciclicità allora, per Bendandi, sarebbe stato possibile realizzare un algoritmo di previsione dei terremoti.
Se mettessimo in relazione quindi l’attività di massima rispetto al ciclo del Sole prevista scientificamente ed ufficialmente dalla NASA per il 2012 e le intuizioni di Raffaele Bendandi circa i terremoti, se ci fossero prove sulla teoria di Bendandi, si potrebbe ipotizzare un aumento dell’intensità dell’attività sismica sul pianeta Terra quindi un incremento dei terremoti e/o della loro intensità. Se poi aggiungessimo le profezie dei Maya a condire il tutto, ci troveremmo di fronte ad un 2012 comunque non privo di qualche attività nefasta. Ovviamente tutti ci auguriamo che le catasfrofi siano sempre lontane da noi ma anche la scienza ufficiale non può esimersi dall’affermare che il nostro sistema solare ha una data di scadenza sulla quale ancora non si sa molto.
Ora ci troviamo di fronte ad alcuni dilemmi: “quanto di tutto questo è catastrofismo e quanto è scienza?” e “quanto l’aumento dell’attività magnetica del Sole può diventare una scusa dietro la quale celare loschi complotti umani?”. Insomma il materiale, come sempre, è per tutti i gusti e la verità non sarà mai univoca. Una cosa è certa, il 2012 entrerà a far parte della storia come un anno denso di previsioni catastrofiche per l’essere umano e per il nostro pianeta. Comunque se dopo il 21 dicembre 2012 ci trovassimo ancora qui a parlare e discutere, quindi se il mondo continuasse ancora ad esistere e con esso la maggior parte di noi, i catasfrofisti non dovranno preoccuparsi, c’è sempre la mano dell’uomo che può distruggere tutto!

fonte | www.newsmeet.net

1 commento:

Renato S. ha detto...

C'è un altro articolo molto interesante visto sulla stessa fonte sempre in tema di terremoti. Vi posto il link: http://www.newsmeet.net/2012/01/27/terremoto-nord-italia/

 
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