In Italia le aziende assumono sempre meno

Le aziende assumono sempre di meno. Al punto che un’intera generazione di neolaureati corre il rischio di perdere il treno per entrare nel mondo del lavoro. E’ quanto emerge da un’indagine compiuta dall’Ufficio Studi di Bachelor a partire da un bacino di 3000 grandi imprese italiane. Il 51% delle quali fa sapere, infatti, di non avere in programma alcuna nuova assunzione prima che l’annunciata riforma del lavoro assuma un aspetto più chiaro. Un dato che diventa ancora più inquietante se si pensa che alla stessa domanda, alla fine di gennaio, soltanto il 28% delle imprese aveva risposto in questo modo. In poco più di un mese, dunque, la percentuale appare quasi raddoppiata.
In sostanza, le aziende preferiscono attendere di conoscere le nuove regole prima di riprendere le assunzioni. Il pericolo, dunque, è quello della paralisi di un mercato del lavoro che già non sta vivendo uno dei momenti migliori. Se i tempi della riforma si allungassero ulteriormente, una generazione di neolaureati correrebbe il rischio di rimanere alla porta, andando inevitabilmente a sovrapporsi sia a coloro che li hanno preceduti (e che non hanno ancora un impiego) sia a quelli che li seguiranno.
Per questo, il Presidente di Bachelor Salvatore Corradi ha scritto un appello, sottoscritto da trenta rappresentanti di grandi aziende, al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero ribadendo, alla luce dei nuovi dati, “l’auspicio che nel più breve tempo possibile si possa dare chiarezza alle giovani laureate, ai giovani laureati e alle grandi imprese”.
La richiesta, insomma, è quella di sensibilizzare tutte le parti coinvolte nel processo riformatore affinché si giunga nel minor tempo possibile a concludere ed approvare la tanto attesa riforma.  La crescente incertezza derivante dell’allungarsi del lasso di tempo tra l’annuncio e la presentazione della nuova legge, potrebbe portare ad un ulteriore peggioramento della situazione, visto il trend che le rilevazioni operate da Bachelor, a poco più di un mese di distanza una dall’altra, mette in evidenza.
Intanto, oltre ai rappresentanti delle imprese, all’appello hanno già aderito, in appena 48 ore, quasi mille giovani laureati.

fonte | www.oipamagazine.eu

Nessun commento:

 
Copyright © 2016. sottovoce.360.
Design by Herdiansyah Hamzah. & Distributed by Free Blogger Templates
Creative Commons License