Online medicine non prescritte e pillole scavalcano ogni tipo di controllo

Farmacie online fuorilegge che sfruttando Internet, posta elettronica e i social network inducono sempre più giovani ad acquistare farmaci e sostanze illeciti o medicinali prescrivibili contraffatti. La denuncia del fenomeno è contenuta all'interno del rapporto annuale dell'Organo Internazionale per il Controllo degli Stupefacenti (INCB), ente indipendente delle Nazioni Unite che monitora l'attuazione dei trattati internazionali sulle droghe.

Nel 2010 le forze dell'ordine, stando ai dati raccolti, hanno realizzato 12.000 sequestri di farmaci contenenti sostanze stupefacenti controllate internazionalmente o del tutto illegali spediti tramite servizio postale.

I Paesi da cui origina questo traffico illecito sono l'India, principalmente, seguita da Stati Uniti, Cina e Polonia. L'Asia meridionale rappresenta la regione del mondo nella quale si produce la maggior parte di stupefacenti e sostanze psicotrope vendute truffaldinamente attraverso i negozi online sebbene gli stati dell'area abbiano una legislazione stringente in materia. Per aggirare le norme le false farmacie devono trarre in inganno il consumatore mostrando con raggiri di avere l'autorizzazione legale per svolgere la loro opera.

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