Una stangata di 286 euro: è quella che si abbatterà sulle tasche degli
italiani in questo 2013 per pagare la tassa sui rifiuti (la famosa Tares
che prevede aumenti da quest’anno) e per l’aumento dell’Iva che
dovrebbe scattare a luglio. A fare i calcoli è il Codacons, secondo cui
il 2013 sarà peggio del 2012, passato alla storia per l’Imu. Quest’anno
ci saranno da pagare in media 77 euro in più a famiglia per i rifiuti e
circa 206 euro determinati dall’aumento dell’Iva dal 21 al 22% (al netto
di arrotondamenti e speculazioni). In totale quindi ci aspetta un
incremento di tasse pari a 286 euro, più la famosa Imu.
Una
situazione insopportabile e il Codacons invita il prossimo Governo a
prevedere, come primo provvedimento, il congelamento tutte le tariffe
pubbliche, rinviando sia l’introduzione della Tares che l’incremento
dell’Iva. “Il rischio, altrimenti, è che questi incrementi ormai
previsti, scattino comunque, come variabili indipendenti. Una cosa
grave, considerate le difficoltà in cui versano gli italiani, ma che
sarebbe fatale in assenza di una qualunque politica economica che miri
a ridare capacità di spesa alle famiglie e crescita economica al
Paese”.
www.helpconsumatori.it
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