Perché investire in conti deposito

Tra le varie possibilità di investimento, la scelta di un conto deposito costituisce una soluzione intermedia per far rendere i propri risparmi, in quanto permette di usufruire di una serie di forme di tutela e di un basso rischio, a fronte di una remunerazione superiore a quella dei normali conti correnti ma che, ovviamente, rimane inferiore a quella di altri strumenti come azioni e obbligazioni.

Si tratta inoltre di una scelta che dal punto di vista temporale condiziona per un periodo di tempo comunque breve, anche nel caso in cui si dovesse scegliere la formula del conto deposito vincolato, e per il quale si può fare affidamento sulla certezza e quantificazione anticipata dei guadagni.

Tutela e sicurezza per i conti deposito

Trattandosi di un investimento, anche il conto deposito è caratterizzato comunque dal fattore rischio, che però è estremamente basso per due ragioni:
  • la prima è dovuta al fatto che il rischio di perdere i propri soldi è legata alla sola ipotesi di fallimento della banca presso la quale si ha il conto deposito, ma che costituisce un’ipotesi estremamente remota;
  • l’altra ragione invece è legata alla tutela proveniente dal Fondo di garanzia interbancaria, che rimborsa in caso di default di una banca fino a 100 mila euro per conto deposito ad intestatario (in caso di conto cointestato il limite è di 100 mila euro sempre a testa). Da sottolineare come altri strumenti simili per funzionamento, o anche semplicemente allineati come livelli di rendimento o profili di rischio, non usufruiscono dell’accesso al Fondo di garanzia.
Rendimento senza incertezza per il futuro

Sia nel caso in cui si scelga di aprire un conto deposito con interessi anticipati che posticipati (entrambe le ipotesi sono valide nel caso dei conti deposito vincolati) si ha la conoscenza anticipata degli interessi che verranno liquidati, senza dover seguire l’andamento dell’investimento e senza dover subire alcuna forma di fluttuazione.

Questo aspetto rende molto più semplice non solo pianificare l’impiego della parte del capitale, ma anche quella degli stessi interessi, ad esempio nel caso in cui si debba far fronte a delle scadenze di pagamento, o anche semplicemente per poter programmare altre forme di investimento per il futuro.

Doriana Resta

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