In Italia la lotta all'evasione fiscale non si ferma, dal prossimo 3
Novembre infatti la carta di circolazione e la patente dovranno
coincidere, cioè essere dello stesso intestatario. In caso di altri
utilizzatori, la registrazione degli stessi dovrà essere fatta alla
Motorizzazione e sarà annotato sulla carta di circolazione il nome di
chi utilizza in modo costante l’auto di proprietà altrui per oltre 30
giorni.
Le categorie che saranno maggiormente colpite sono gli
utilizzatori di auto aziendali. L'obbligo è per ogni tipo di veicolo ed è
rivolto sia a persone fisiche che a persone giuridiche. Le sanzioni
previste sono di 705 euro ed il ritiro della carta di circolazione per
tutti coloro che non aggiorneranno la stessa carta con i nuovi dati.
Esenzioni:
l'esenzione è prevista per tutti coloro che già usano un mezzo non di
loro proprietà o possiedono un’intestazione non aggiornata prima della
data dell'entrata in vigore delle nuove norme e coloro che usano auto di
familiari conviventi con la stessa residenza.
Una norma che
punta ad evidenziare e mettere sotto la lente le posizioni fiscali di
tutti coloro che utilizzano vetture aziendali (e non) per periodi molto
lunghi traendone benefici. Resterà invariato invece per i privati che
utilizzano la vettura di un'altra persona poiché risulta difficile che
si utilizzi l'auto di un'altra persona per più di un mese consecutivo ed
è addirittura impossibile dimostrarlo se intestatario e utilizzatore
della vettura fossero d'accordo nel dire che il prestito è avvenuto il
giorno precedente l'eventuale controllo.
www.autoword.it
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