Miele, produzione italiana dimezzata a causa di insetti killer e furti

Brutte notizie per gli appassionati di miele: la produzione nostrana di miele di acacia, castagno, di agrumi e millefiori è praticamente dimezzata. Le cause sono da attribuire al clima, ai furti e ad un nuovo "insetto killer" delle api: si tratta di un coleottero e si nutre di polline e miele, rendendo inutilizzabile tutto ciò che lascia. Queste problematiche hanno dato il via ad un crollo dei raccolti nazionali (-50 per cento) e hanno altresì costretto l'Italia ad aumentare del 17% le importazioni dall’estero. Il risultato? Due barattoli di miele su tre che troviamo in negozi e supermercati contengono un prodotto straniero...

IL KILLER DELLE API
Oltre a produrre miele, le api sono fondamentali al mantenimento dell’equilibrio ecologico e, se malauguratamente diminuissero in modo drastico o si estinguessero, sarebbe un vero e proprio disastro anche per l’agricoltura. Ecco spiegato perché gli apicoltori italiani (in particolare di Sicilia e Calabria, le prime due regioni ad esserne state colpite) temevano così tanto l’arrivo dall’Africa di questo parassita. Per eliminare definitivamente questo coleottero killer, infatti, è necessario sigillare gli alveari, accatastarli e bruciarli, poi arare il terreno e cospargerlo di pesticidi anti-larvali. Un procedimento deleterio per le povere api di casa nostra...

I FURTI DI ALVEARI
Ma il coleottero killer non è l'unico a minacciare gli alveari. Come se non bastasse, infatti, ci si è messa anche la criminalità: secondo quanto denunciato da Coldiretti, si sarebbero moltiplicati i furti di alveari nelle campagne. Il pericolo, oltre al danno economico, è che attività illegali possano mettere in pericolo l'agricoltura e la salute pubblica. Un problema che, come avevamo già segnalato lo scorso dicembre, ha purtroppo riguardato anche altri prodotti dell’agricoltura, come ad esempio l’olio d oliva.

ATTENZIONE ALLE ETICHETTE
È sempre bene, dunque, dare un'occhiata all'etichetta prima di comprare un prodotto che rischia di arrivare dall'estero, magari senza i controlli necessari. Nel caso di produzione di miele raccolto interamente sul territorio nazionale, la parola "Italia" deve essere obbligatoriamente presente sulle confezioni. Nel caso, invece, il miele sia stato prodotto in un paese dell'Unione Europea, l'etichetta dovrà riportare "miscela di mieli originari della CE". Nel caso di provenienza da paesi extracomunitari dovrà invece esserci la scritta "miscela di mieli non originari della CE", mentre se si tratta di un "mix internazionale" dovrà esserci scritto "miscela di mieli originari e non originari della CE".

it.lifestyle.yahoo.com

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