ANCORA una volta il Sole si "spegnerà" per una manciata di minuti lungo una fascia che attraverserà parte dell'Asia sud-orientale, una delle aree più popolose della Terra. Avverrà domani, il 22 luglio. Sarà la Luna, che interponendosi tra la Terra e il Sole oscurerà la luce di quest'ultimo per un tratto lungo circa 10.000 chilometri. Lungo questo percorso il Sole verrà via via oscurato per tempi sempre più lunghi per arrivare ad una duranta massima di totale buio di 6 minuti e 39 secondi, quando l'ombra si troverà su un arcipelago di isole vulcaniche giapponese e in Italia saranno le 4 e 25: in quel punto si avrà l'eclisse di maggiore durata del ventunesimo secolo. Ciò è conseguenza del fatto che il Sole si trova a meno di 3 settimane dall'afelio (il punto più distante tra la Terra e il Sole) e quindi ha le dimensioni più piccole dell'intero anno, mentre la Luna è abbastanza vicina al perigeo (il punto di minore distanza dalla Terra) e quindi ha le maggiori dimensioni apparenti.
Pur lunga, questa eclisse non sarà quella di maggior durata in assoluto comunque, anche rispetto ad eclissi vicino a noi. Quella del 1991 che si osservò in Messico durò 6 minuti e 53 secondi, mentre il 30 giugno del 1973 sull'Africa centro-settentrionale il buio superò di poco i 7 minuti, per arrivare alla vera eclisse record, che si ebbe sul Mare Cinese Meridionale, quando il 20 giugno 1955, il Sole venne occultato dalla Luna per 7 minuti e 8 secondi.
Le eclissi di Sole si verificano quando la Luna viene a trovarsi tra la Terra e la nostra stella e nonostante il fatto che la Luna non sia certo paragonabile al Sole per dimensioni (il diametro della Luna è di 3.476 km, quello del Sole di 1.392.000 km) essa si trova ad una distanza tale dal nostro pianeta (384,000 km) che per una fortuita coincidenza si trova ad avere una dimensione apparente che è simile a quella del Sole (che si trova a 150 milioni di km) e ciò determina la spettacolare sovrapposizione che produce l'eclisse.
Ma poiché la Luna ruota con regolarità attorno alla Terra ci si potrebbe chiedere come mai non avviene un'eclissi ogni mese. "Perché le eclissi si verificano quando la Luna si trova in prossimità di uno dei due "nodi" (i nodi sono i punti dove il piano di rotazione della Terra e quello della Luna si incontrano) della sua orbita e poiché l'orbita lunare è inclinata di circa 5° rispetto a quella terrestre, il nostro satellite incrocia il percorso dell'eclittica solamente in due periodi contrapposti di circa 6 mesi l'uno dall'altro. Ma le eclissi non si verificano neppure ogni 6 mesi perché la posizione dei nodi non è costante, essa infatti, tende a "precedere" ossia tende a spostarsi progressivamente nel tempo e di conseguenza si sposta anche il periodo delle eclissi nel corso degli anni", spiega Fabio Peri, Direttore del Planetario di Milano.
L'eclisse del 22 luglio inizierà lungo le coste dell'India a nord i Mumbai, dove i 14 milioni di abitanti della seconda città più popola al mondo potranno godersi lo spettacolo per circa 4 minuti, anche se sarà parziale. Poi l'ombra si sposterà in Tibet, in Nepal, in Bhutan e in Bangladesh per arrivare lungo le pendici dell'Himalaya. Quindi raggiungerà la Cina, interessando altre città molto popolose, come Shangai, ad esempio, che con i suoi 19 milioni di abitanti è la città record in tal senso. Poi l'ombra si sposterà sull'Oceano Pacifico dove coprirà varie isolette tra cui l'isola giapponese di Iwo Jima, dove si avrà la durata massima di copertura solare. Quindi dopo altri 7.600 km, durante i quali l'eclisse sfiorerà le isole Marshall e Kiribati l'ombra lunare abbandonerà il nostro pianeta.
Unico problema per i milioni di persone che si accingono a vivere l'evento risulta il tempo, in quanto questo evento cade in un periodo poco stabile dal punto di vista meteorologico.
Per chi volesse seguire l'eclisse dalla poltrona lo potrà fare collegandosi a questo sito.
fonte: Repubblica.it
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