Greenpeace diffonde spettacolari immagini video provenienti dalla nave ‘Arctic Sunrise’, in missione al Polo Nord: “L’attuale ritmo di fusione del ghiaccio artico ha raggiunto livelli senza precedenti”, avverte l’associazione. A bordo della nave un gruppo di scienziati sta registrando la rottura del ghiacciaio Petermann, uno dei più grandi della terra, vasto quanto Manhattan.
Dati scientifici, foto e video “dimostrano la gravita’ e l’urgenza della situazione collegata direttamente all’innalzamento della temperatura media globale”. Quello che vedono gli studiosi a bordo dell’Arctic sunrise’ e’ che “a 82 gradi a nord, lontano dai centri abitati, l’impatto che abbiamo sul nostro ambiente e’ devastante”.
I dati raccolti finora dagli scienziati “sono spietati- denuncia Greenpeace- il ghiacciaio e’ stato spaccato da un fiume lungo 27 chilometri, con una portata di 50 metri cubi al secondo”. A questo ritmo, “si potrebbe riempire una piscina olimpionica in meno di un minuto”. Inoltre, “in profondita’ il ghiacciaio si sta sciogliendo a una velocita’ ancora maggiore che in superficie”.
“La perdita di un ghiacciaio come quello di Petermann avra’ conseguenze sull’innalzamento del livello del mare- avverte Greenpeace- i ghiacci del polo nord lanciano segni evidenti di un ambiente unico che va estinguendosi a causa delle emissioni di gas serra, con dirette conseguenze per chi abita questi luoghi: orsi polari, foche, eccetera”.
fonte: QuiNews
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