E' la generazione take away, un esercito di ragazzi e giovani adulti patiti, o forzati, del piatto pronto, da portare a casa e mangiare davanti alla tv senza perder tempo ai fonelli.
Secondo un sondaggio britannico, i cui risultati sono oggi sul 'Daily Mail', un giovane su sei si alimenta così ogni giorno, la maggioranza si fa tentare tre o più volte a settimana. Solo la metà è consapevole dell'elevato contenuto di sale nei cibi già pronti, la vera bomba ad orologeria per la salute della generazione takeaway.
L'indagine, che ha coinvolto 3 mila persone, è stata condotta da Siemens e dalla Stroke Association per aumentare la consapevolezza dei pericoli del troppo sale celato nei cosiddetti cibi 'processati'. Superare la quantità raccomandata di questo condimento (non più di 6 grammi al giorno per gli adulti) e condurre una vita sedentaria può far impennare la pressione sanguigna, una delle principali cause di ictus. Eppure, il 64% degli intervistati afferma di non essere preoccupato, il 57% non ha idea di quanto sale consumi quotidianamente. Sono proprio i più giovani ad assumerne la maggiore quantità, 'nascosta' in cibi pronti, sughi iperconditi in barattolo, patatine e altre 'leccornie' da asporto.
fonte: Adnkronos
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