Se la tua password preferita è 123456 forse dovresti cambiarla: almeno un utente su cinque in tutto il web ha avuto la tua stessa idea. E togliere qualche numero qua e là non ti salverà: la seconda password più usata è 12345.
Sono i dati di una ricerca condotta nel Regno unito. L'utilità? Sottolineare che a volte la pigrizia o il timore di dimenticare la password portano a utilizzare parole e combinazioni tanto semplici da rendere praticamente inutile qualsiasi sforzo di alzare i livelli di sicurezza.
Se la password più utilizzata è la successione dei primi sei numeri, le altre non sono molto più fantasiose. Al terzo posto troviamo la parola 'password', subito sotto la romantica 'iloveyou'. La mancanza di fantasia non è banale: potrebbe avere conseguenze gravi: "Tutti dovrebbero capire cosa significhi la combinazione di password così semplici e degli attacchi informatici automatici: con uno sforzo minimo un hacker può arrivare a violare un account al secondo, cioè mille account ogni diciassette minuti". Se consideriamo che, stando alla ricerca, il 50% degli utenti internet sceglie password semplici come queste, il lavoro per gli hacker è molto semplice.
Account di Facebook, posta elettronica, servizi universitari o strumenti di lavoro, tutto cioé che si trova in rete si merita una protezione maggiore. E dimostrare quanto siano banali le password che scegliamo e un buon modo per spingerci a utilizzarne di migliori. La classifica inglese continua con 'princess', mentre in settima posizione troviamo 'rockyou'. I più fantasiosi combinano lettere e numeri: la decima password più utilizzata è abc123.
Un altro comportamento da evitare è quello (diffuso) di utilizzare la stessa password nel tempo libero e sul lavoro. "Un impiegato che usi la password del suo account Facebook sul lavoro mette a rischio i dati aziendali, soprattutto se usa una password come '123456'".
Come difendersi? Basta alzare al complessità della password e fidarsi di quei servizi che, alla registrazione, vi consigliano di non scegliere parole chiave troppo semplici. Non lo fanno per mettere alla prova la nostra memoria o per complicarci la vita: un po' di impegno e fantasia possono evitare intrusioni indesiderate. Numeri e lettere maiuscole sono le benvenute: con qualche accorgimento anche il semplice 'iloveyou' può diventare un password (quasi) inviolabile.
fonte: Notizie Yahoo
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