1. Le allergie sono psicosomatiche
Le reazioni allergiche non sono un fenomeno psicologico, o almeno non lo sono in prevalenza. Si tratta di patologie anche gravi e potenzialmente letali in parte ereditarie in parte causate dall’ambiente, anche se a volte la psiche gioca un ruolo importante nei comportamenti dei pazienti e a volte le emozioni possono scatenare o aggravare le crisi allergiche.
2. Le allergie alimentari passano crescendo
Nei bambini le allergie alimentari sono presenti 10 volte più che negli adulti. Si ritiene generalmente che questo sia dovuto alla vulnerabilità dell’apparato gastrointestinale in fase di sviluppo. Se con gli anni le allergie al latte vaccino, alle uova e ai derivati della soia possono svanire o attenuarsi molto, altre allergie – per esempio a mandorle, pesce, frutti di mare – durano tutta la vita.
3. Le allergie non sono poi così pericolose
Per alcune persone una banale puntura di ape può innescare un mortale shock anafilattico, e così succede per molte altre allergie (cibo, farmaci, sostanze chimiche). Lo shock anafilattico va prevenuto, in caso di pazienti con allergie gravi, portando con sé una dose di epinefrina in siringa.
4. Le allergie causate dagli animali domestici sono colpa del pelo
Il 10-15% della popolazione è allergico agli animali domestici (cane, gatto, roditori, uccelli). L’allergene non è il pelo come comunemente si crede, ma frammenti di pelle, urina o saliva. La vendita di cani e gatti ‘anallergici’ perché a pelo cortissimo è una vera e propria truffa, quindi. Gli unici animali domestici sicuri dal punto di vista delle allergie sono i rettili e i pesci.
5. L’allergene nei frutti di mare è lo iodio
Alcuni pazienti allergici ai frutti di mare evitano prodotti alimentari e farmaci con iodio perché convinti che la loro allergia derivi da questa sostanza. Nulla di più falso, l’allergia è causata da proteine presenti nei molluschi, lo iodio non c’entra nulla.
6. Milioni di persone sono allergiche al latte
Soffrire di crampi gastrici, aria nella pancia o diarrea dopo aver bevuto latte non ha nulla a che vedere con l’allergia. Si tratta invece di sintomi di problemi gastrointestinali o di intolleranza al lattosio, causata dall’assenza dell’enzima lattasi, necessario per digerire latte e derivati.
7. I cibi biologici o naturali non causano allergie
Limitare la propria dieta a prodotti biologici o naturali non incide sulla probabilità di soffrire di allergie: anzi la stragrande maggioranza (oltre il 90%) dei cibi capaci di causare allergie sono naturali. Giova ricordare che non sono gli additivi chimici a causare allergie, ma le proteine presenti nei cibi.
8. I vaccini contro le allergie non funzionano
Anche se l’immunoterapia non è efficace in tutti i casi di allergia, ci sono casi in cui rappresenta per il paziente la salvezza. Il 98% delle allergie da puntura d’insetto scompare con il vaccino, e così succede per l’85% dei casi di febbre da fieno.
Fonte: 10 allergy miths. Discovery Health 2011
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