Dai nostri calcoli - basati su parametri reali - risulta che tra il 25 e il 30 per cento delle patologie che affliggono l'umanita' sono attribuibili a cause ambientali'.
Cosi' Roberto Bertollini, coordinatore del dipartimento di Sanita' pubblica e ambiente dell'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms), commenta la lista - fornita dal sito Mother nature network - dei '15 siti piu' tossici' al mondo ricordando della 'elevata pericolosita'' per l'uomo.
E anche se, continua Bertollini, 'le esposizioni ambientali sono prevedibili', l'inquinamento e' 'uno dei fattori di rischio piu' importanti per la salute'. Un rischio - osserva l'esperto - che e' 'distribuito in modo diseguale: abbiamo un' esposizione molto ampia con una differenza tra i Paesi, e all' interno dei Paesi tra i gruppi di popolazione e al loro interno c'e' una distinzione in base all'eta''.
In particolare, rileva Bertollini, 'in eta' prenatale e infantile potrebbero esserci le conseguenze piu' importanti sulla salute con gli effetti che potrebbero verificarsi anche dopo molti anni con problemi respiratori e neurocomportamentali nel caso di elevata esposizione a inquinanti tossici'.
Fonte: ANSA
Il 30% delle patologie umane dipendono da cause ambientali
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento