L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha deciso di modificare i foglietti illustrativi della Tachipirina e degli altri medicinali contenenti paracetamolo, da solo e in associazione con altri principi attivi (come Efferalgan, Tachiflu, Sinegrip), per rendere più chiare le informazioni sulle dosi corrette da assumere..
Evitare sovradosaggi
Per evitare il sovradosaggio, che può portare ad effetti indesiderati anche gravi, è importante leggere sempre attentamente il foglietto illustrativo prima di assumere il farmaco, conservandolo sempre nella scatola fino a che il medicinale non è finito.
Gli schemi di somministrazione semplificati sono disponibili anche sul sito dell'Aifa.
Tanti nomi per il paracetamolo
Tachipirina, Efferalgan, Panadol, Sanipirina e Acetamol sono tutti medicinali a base di paracetamolo, un farmaco contro il dolore e la febbre disponibile in varie formulazioni (gocce, sciroppo, supposte e compresse). Quando assumiamo troppe compresse di un medicinale o più prodotti con nomi diversi, contenenti paracetamolo, diventa facile superare la dose massima giornaliera.
Assumere troppo paracetamolo è molto pericoloso: nei casi più gravi può comportare un danno anche grave al fegato e ai reni.
Massimo tre giorni, poi rivolgersi al medico.
L'AIFA raccomanda di assumere paracetamolo, alle dosi consigliate, per un massimo di tre giorni consecutivi. Dopo i tre giorni, se i sintomi persistono, è necessario consultare il medico, che valuterà la situazione e l'opportunità di proseguire col farmaco.
Il Centro Antiveleni conferma il pericolo
Nonostante il paracetamolo possa essere acquistato senza ricetta medica, il suo uso comporta spesso dei problemi. Il Centro Antiveleni di Milano, infatti, registra centinaia di errori di dosaggio, soprattutto a carico dei bambini. Proprio per questo nei bambini, soprattutto i più piccoli, l'uso di paracetamolo dovrebbe essere assunto solo su indicazione specifica del medico.
fonte: AltroConsumo
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