Allergie - i probiotici danno una mano al sistema immunitario

Saranno i probiotici a correre in soccorso di chi soffre di allergie primaverili? Stando ai risultati di una ricerca inglese pare proprio di sì. Un gruppo di ricercatori dell'Institute of Food Research di Norwich ha dimostrato che l'assunzione regolare di fermenti lattici probiotici stimola il sistema immunitario a reagire positivamente al contatto con i pollini.
Il principio di partenza è che le allergie vengono agevolate dalla perdita dell'equilibrio della flora batterica intestinale. Per questo, i probiotici attenuano i sintomi della rinite allergica attraverso un miglioramento dell'equilibrio intestinale. La ricerca è stata condotta dall'immunologo Claudio Nicoletti e pubblicata su Clinical and Experimental Allergy.
Sono stati presi in esame due gruppi di persone, il primo dei quali ha assunto per due settimane latte contenente una buona dose di fermenti lattici probiotici e il secondo un semplice placebo. Il primo gruppo ha rivelato una diminuzione degli anticorpi IgE, che segnalano la presenza di allergie, e un aumento degli IgG, che svolgono al contrario una funzione protettiva.
Il secondo gruppo non ha beneficiato di nessun miglioramento. Secondo Nicoletti “lo studio, il primo condotto sull'uomo, mette in evidenza come l'assunzione quotidiana di specifici fermenti lattici probiotici possa modificare le risposte del sistema immunitario al contatto con i pollini”. Per contrastare le allergie stagionali, in ogni caso, è bene adottare alcune fondamentali precauzioni. Una delle cose migliori da fare è rendere la propria abitazione una sorta di rifugio dai fattori allergici scatenanti. È particolarmente importante, infatti, mantenere gli ambienti puliti e privi di allergeni.
Benché sia impossibile evitare completamente il contatto con gli allergeni, è comunque possibile ridurre l’esposizione a essi, migliorando la qualità della vita. Ecco alcuni consigli di carattere generale che aiutano a gestire le allergie che si sviluppano negli ambienti domestici.

Condizioni dell’aria nell’abitazione:

· Tenere la casa pulita. Il modo più efficace per migliorare la qualità dell’aria respirabile è tenere la casa il più possibile pulita, passando l’aspirapolvere almeno due volte alla settimana per evitare l’accumulo di polvere, forfora e polline.
· Rimuovere frequentemente la polvere. Rimuovere la polvere utilizzando un panno o una spugna inumiditi per ridurre al minimo la dispersione di particelle nell’aria.
· Evitare il contatto con gli animali domestici. Per prevenire l’insorgenza di reazioni allergiche, è consigliabile evitare il contatto con gli animali domestici. Tuttavia, in caso di presenza di animali domestici nell’abitazione, lavarli regolarmente e tenerli lontano da arredi e camere da letto.
· Eliminare ciò che trattiene la polvere. Sostituire la moquette con pavimenti in piastrelle o legno, sostituire i tendaggi con tende avvolgibili o lavabili e ricoprire lenzuola e coperte con fodere anti-polvere.
· Prevenire la formazione di muffe. Per evitare la proliferazione di muffe, tenere la casa asciutta e prevenire la formazione di umidità utilizzando un deumidificatore, togliendo gli indumenti bagnati dalla lavatrice e lavando le tende della doccia.
· Pulire gli impianti di climatizzazione dell’aria. Pulire regolarmente i deumidificatori, gli impianti di riscaldamento e di condizionamento, in modo da prevenire l’accumulo di allergeni della polvere e delle muffe.
È bene poi sottoporsi ai test allergometrici che possono essere eseguiti anche in caso di allergia in corso, non in concomitanza con una terapia antistaminica. Sul proprio portale, l'ospedale Bambin Gesù propone un Dossier Allergie particolarmente indicato per i disagi dei più piccoli, con una serie di consigli che prevedono la non esposizione al fumo passivo, la corretta aerazione dei locali in cui vive il bambino e così via.

fonte: Italia Salute

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