Sarà l’effetto yo-yo o l’impossibilità di resistere ad alcune tentazioni della tavola: il risultato è che 4 donne su 10 di quelle che si sottopongono a una dieta finiscono per aumentare di peso corporeo. A dimostrarlo sono stati dell’indagine inglese "Food: Body: Mind", condotta su 2000 donne tra i 18 e i 65 anni di età.“Una corretta gestione del peso corporeo richiede un impegno a lungo termine. Troppe donne, invece, tendono a ‘flirtare’ con le diete cercando soluzioni rapide e durature, oppure adottando diete poco salutari”, ha commentato Ian Campbell del Jenny Craig weight management programme. Secondo l’esperto, una dieta corretta richiede un approccio olistico che richiede un forte impegno da parte del corpo e della mente. Cosa che, a quanto pare, poche donne sono disposte ad affrontare.
Dall’analisi inglese è emerso, infatti, che una donna su dieci di quelle che si mettono a dieta abbandona tutto dopo un solo giorno, mentre due su 10 tornano sui loro passi dopo una settimana. Delle 2000 donne intervistate nel corso dell’analisi, il 60% ha affermato di essere a dieta al momento mentre una su cinque ha dichiarato di essere “sempre” a dieta. O almeno a intervalli costanti. In base ai risultati ottenuti da Ian Campbell, infatti, il periodo medio di una dieta femminile è 21 giorni, oltre i quali la maggior parte delle donne tendono a straviziare ancor più di prima.
Il risultato? Un guadagno di peso fino a 2,5 chili di media, a meno che la dieta non si protragga per un periodo più lunga o venga presa nella giusta considerazione. Ma chi è il vero colpevole? Secondo le donne intervistate, a stuzzicare la loro tentazione sono principalmente i colleghi che in orario di lavoro sgranocchiano biscotti o snack salati. Oppure i figli che tendono ad avanzare troppo spesso del cibo sul piatto. E come si fa a buttare via tutto quel ben di Dio?
fonte: Health Yahoo!
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