Se questo è un limone. La Campania si interroga sul limone deforme le cui curiosissime foto stanno facendo il giro del web. Ne ha scattata qualcuna l’avvocato Maria Rosaria Esposito, dei comitati antidiscarica di Terzigno: avrebbe colto l’agrume dall’improbabile forma nel giardino di casa.
Sale l’ansia della popolazione vesuviana, che aveva già mostrato alle telecamere – incredula – delle pere raggrumate e delle mele col morbillo. L’associazione con le capre deformate dalla diossina è parsa quasi obbligatoria. Del limone deforme si è occupato l’Isde, l’associazione Medici per l’Ambiente, in un convegno sulle malattie da inquinamento.
Ma qualcuno ci va ancora cauto: sicuri che l’insolita forma del limone sia dovuta all’inquinamento da rifiuti?
Certo è che, nel frattempo, Giuseppe Comella, primario oncologo a capo dell'Istituto nazionale dei tumori di Napoli, ha annunciato la volontà dei medici di base di Boscoreale, Trecase e Boscotrecase di monitorare autonomamente i tumori in aumento nei propri pazienti ed in particolare nei residenti nella zona della discarica ex Sari per poi raccogliere i dati in un’unica relazione.
“Bisogna quantificare e qualificare cosa sta succedendo a chi convive con sostanze che avvelenano l'ambiente e la vita” spiegano, con malcelata preoccupazione, i medici. E il limone? Per ora è nelle mani di un biologo universitario. Che accerterà la verità, che si preannuncia decisamente inquietante.
fonte: Virgilio Notizie
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento