Come scegliere un giocattolo "sicuro" per i nostri bambini

Tutti i giocattoli sono sicuri?
Giocattoli infiammabili, monopattini contraffatti, materiali tossici, parti che compongono i giochi molto piccole e spesso pericolose. Arriva il Natale e si moltiplicano i casi di sequestri di giocattoli che non rispettano le norme di sicurezza. Talvolta, poi, anche l'oggetto apparentemente più innocuo e rassicurante, se scelto con scarsa consapevolezza, o per la convenienza del prezzo, può diventare una minaccia per la salute e l'incolumità dei più piccoli. Le festività 2010 portano con sé un dato significativo: nel periodo compreso tra il 15 novembre 2009 e il 7 gennaio 2010 al Pronto Soccorso dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma sono stati registrati 6.616 accessi totali con una flessione di ben il 22,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dato che indica una sensibile diminuzione del numero degli incidenti avvenuti tra le pareti di casa, in larga parte legati a momenti di gioco.

Secondo il monitoraggio del Dipartimento di Emergenza e Accettazione del Bambino Gesù, però, gli incidenti
domestici rappresentano ancora il 4,2% del totale degli accessi (277 su 6.616). Rientrano in questa casistica le ferite causate da giocattoli ridotti in pezzi, i traumi dovuti a giochi appuntiti o taglienti, le cadute, sovente in casa, da pattini o skate, gli infortuni generati dai trasformatori di trenini, piste elettriche o più in generale da congegni elettronici, l’ingestione o l’inalazione (nel naso e nelle vie respiratorie) di piccoli oggetti come gli occhi dei pupazzi o le pile. Piuttosto frequente anche la presenza di corpi estranei nel condotto uditivo.

“È necessario sensibilizzare gli adulti perché compiano acquisti responsabili al fine di salvaguardare i propri figli da possibili pericoli”, ribadiscono gli esperti.  Ma quali caratteristiche deve avere un gioco perché non si trasformi in un oggetto pericoloso per i nostri bambini e, soprattutto, come distinguerlo da uno che non offre garanzie di sicurezza?

A cosa prestare attenzione?
La prima cosa da fare al momento dell’acquisto è verificare se sulla confezione compaiono, in maniera visibile, leggibile, indelebile e in lingua italiana: il marchio CE, che garantisce la conformità alla legge, il nome o il marchio del fabbricante o del distributore del giocattolo, le istruzioni sulle modalità di montaggio e di utilizzo.

Attenzione anche ai materiali utilizzati. In caso di giocattoli di stoffa o di peluche, oltre al marchio CE, si consiglia di controllare che i materiali siano di alta qualità (peli che non si staccano, occhi e naso fissati in modo anti-strappo, cuciture solide, nastri corti ed imbottitura che non si sbriciola) e che non siano infiammabili.
Il bambino, infatti, sottopone il giocattolo a test di resistenza massimali e ha una naturale vocazione alla curiosità di vedere cosa contiene, per cui è portato a rompere l’involucro e a esplorarne il contenuto. Occhi e naso in plastica dura possono essere inalati e provocare soffocamento.

Da rispettare, poi, le indicazioni relative all’età per cui il giocattolo è ritenuto adatto: in assenza di un’età consigliata si presuppone che il giocattolo sia adatto per bambini di tutte le età (0-14 anni). Quando comprate un giocattolo per bambini di età inferiore a 3 anni (36 mesi) assicuratevi personalmente che il giocattolo non contenga piccole parti. Queste, infatti, possono essere pericolose poiché il bambino nei primi tre anni porta in modo spontaneo e naturale tutto alla bocca. Se l'oggetto è di plastica, verificate che sia in ABS, più costosa, ma con la peculiarità di essere non infiammabile. Spesso i giocattoli contraffatti sono di materiale plastico scadente, pericoloso per lesioni alla cute e alle mucose per alcune imperfezioni costruttive e facilmente infiammabili.

Verificate che non ci siano punte, parti o angoli eccessivamente sporgenti, appuntiti o taglienti. Le armi-giocattolo, destinate ai bambini di età più elevata, devono utilizzare solo proiettili forniti dalla ditta produttrice. Frecce e dardi devono avere la punta arrotondata, possibilmente di sughero o protetta con una ventosa difficilmente rimovibile. È consigliabile evitare che questi giocattoli, indirizzati ad una fascia di età maggiore, cadano nelle mani di bambini di età inferiore, per il rischio di lesioni agli occhi da uso improprio.

Tende e casette in tela, infine, non devono avere chiusure automatiche (per esempio cerniere lampo o pulsanti a pressione). Inoltre, i sistemi di sostegno devono essere di plastica, leggeri e facili da montare. La stabilità della casetta o della tenda deve essere affidabile anche per movimenti bruschi e violenti, come può avvenire durante il gioco.

Pericolo elettricità?
Sono assolutamente proibiti i giocattoli alimentati direttamente con presa elettrica. Per la maggiore sicurezza del bambino è necessario, pertanto, scegliere quelli a batteria. Nel caso di giocattoli elettrici (trenini, ferri da stiro, forni) devono poter funzionare solo tramite trasformatore esterno con dispositivo salvavita a bassa tensione. In ogni caso, è prudente sorvegliare il bambino quando gioca con questi meccanismi elettrici.

Lo stesso discorso vale anche per decorazioni natalizie come catene luminose e luci di varia tipologia: non sono giocattoli, ma se impropriamente lasciate usare ai bambini, sono spesso causa di incidenti. È bene ricordare che le catene luminose sono un prodotto elettrico che funziona con la normale corrente di 220 volt e non con i 24 volt o meno dei giocattoli: non devono essere a contatto con altre decorazioni o con materiali infiammabili, ed è preferibile disinserire la spina dalla presa di corrente prima di uscire di casa o di andare a letto.

Meglio scegliere giocattoli "educativi"?
E' importante cercare di orientare la scelta verso giocattoli che permettano un intervento attivo del bambino, che si possano cioè prestare a diversi utilizzi e trasformazioni in base alla fantasia del bambino che li riceve senza però esagerare con i giocattoli “intelligenti”, quelli cioè che hanno necessariamente una finalità didattica ed educativa: il bambino impara e cresce soprattutto fingendo, inventando, costruendo, recitando una parte.

Inutile anche demonizzare alcuni giocattoli per le loro caratteristiche aggressive e potenzialmente violente: teniamo presente che l’aggressività è una componente del corredo emotivo umano e negarla può rendere più difficile per il bambino imparare ad affrontarla e gestirla. È importante “supervisionare” tali giochi osservando l’utilizzo che il bambino ne fa.

Favorire, infine, man mano che il bambino cresce, giochi da condividere con altri: crescendo, infatti si sviluppa la sua capacità di giocare con altri bambini (sappiamo che il gioco è primariamente solitario fino a divenire nel tempo socializzato).

Occhio anche all'abbigliamento?
Anche i capi di abbigliamento che regaliamo ai bambini devono essere sicuri e non esporre i piccoli a situazioni di potenziale pericolo. Uno dei principali rischi è quello della presenza di piccole parti normalmente costituite da accessori decorativi, che, se non attaccate saldamente al capo, possono risultare potenziali “piccoli oggetti” che i bambini potrebbero staccare e ingerire accidentalmente. Un altro aspetto fondamentale è legato alla prevenzione dei rischi di strangolamento connessi ai laccetti, in particolare in prossimità della testa e del collo. I laccetti devono, se presenti, essere molto corti al fine di non rischiare di incastrarsi con altri oggetti con i quali il bambino interagisce.

Insomma per questo Natale regali creativi, stimolanti, divertenti, certo… ma anche e, soprattutto, sicuri.

Fonte: Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - Roma, 2010

Nessun commento:

 
Copyright © 2016. sottovoce.360.
Design by Herdiansyah Hamzah. & Distributed by Free Blogger Templates
Creative Commons License