Il sisma che ha colpito stamane il Giappone potrebbe aver causato lo spostamento dell'asse di rotazione terrestre di circa 10 centimetri. E' l'allarme lanciato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) secondo i risultati preliminari di studi effettuati proprio sul terremoto di magnitudo 8,9 che si è abbattuto sul Paese. Da una nota diffusa dall'Ingv emerge inoltre che l'impatto di questo evento sull'asse di rotazione ha inciso maggiormente anche rispetto a quello del grande terremoto di Sumatra del 2004 ed è "probabilmente secondo solo al terremoto del Cile del 1960".
Il sisma - ed è stato subito chiaro - è tra quelli più forti registrati negli ultimi 150 anni. La scossa si è verificata questa mattina 11 marzo 2011 alle 06.46 ora italiana con magnitudo di 8.9gradi Richter ad una profondità di 24.4 km. L'epicentro è stato individuato alle coordinate 38.322°N, 142.369°E ed ha coinvolto la zona orientale dell'arcipelago ed il porto di Sendai.
fonte: Italia News
Terremoto in Giappone - asse terrestre spostato di 10 cm
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