Un microrganismo geneticamente modificato sarà il carburante del futuro

Cosa serve alla tecnologia per realizzare l'inimmaginabile? Fondi, capacità, mezzi, ma anche una discreta dose di fantasia non guasta, anzi, forse è proprio la fantasia a giocare un ruolo fondamentale in sempre più settori di ricerca. Proprio questa virtù è al centro di un'ultima scoperta statunitense, messa sul tavolo dalla Joule Unlimited di Cambridge, in Massachusetts.

Cosa si sono inventati questa volta gli scienziati americani? Un batterio! Già, proprio un microrganismo, debitamente e geneticamente modificato per fare qualcosa di straordinario:
creare carburante, Diesel ed etanolo per la precisione. A pensarci è un piccolo e simpatico (almeno per l'utilità che riveste) "cianobatterio", che vive come una pianta e che, come questa, si nutre solo di luce, acqua e anidride carbonica.

Il risultato del suo operato si rifarebbe allo stesso della "fotosintesi", ma al posto dell'ossigeno, il nostro batterio preferito produrrebbe proprio carburante per veicoli e altri prodotti chimici utili per l'industria.

Tra realtà e quella che ricorda la trama di una pellicola holliwoodiana c'è però di mezzo la scienza e a quanto pare sarebbe tutto vero. Non solo, gli scienziati della Joule Unlimited ci hanno anche fornito un'idea di massima di quella che potrebbe essere la produzione di questo batterio: oltre 55 mila litri di gasolio all'anno per ogni ettaro di terra nel quale "vivrebbe"...

fonte: Yahoo! Cars

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