Progetto ISIS - la tomba con la mummia del visitatore alieno

Uno degli enigmi più grandi dell’archeologia è forse quello delle piramidi di Giza e della Sfinge, capolavori d’ingegneria e perfezione.

Nessun ricercatore e studioso ha mai capito realmente come siano stati costruiti e a quale scopo.

La perfezione delle costruzioni è ineguagliabile e le piramidi che sono state erette successivamente non sono così perfette.

Alcuni sostengono che siano state realizzate da, o comunque, con l'aiuto di esseri alieni.

Taluni pensano che le pietre utilizzate siano intagliate precisamente tanto da essere state lavorate con un’avanzata tecnologia laser, strumento che logicamente, all'epoca, non era ancora stato inventato.

La teoria che sostiene che gli alieni abbiano costruito la sfinge e le piramidi di Giza forse potrebbe risultare troppo fantascientifica se non ci fosse una presunta prova:


Questa si chiama Progetto Isis (o progetto Iside).

Al tempo della guerra fredda la Russia comunista di Nikita Krusciov voleva ricercare nuove idee militari, spaziali e belliche per avere la meglio sugli Americani.

Si dedicò quindi alla ricerca di tecnologie avanzate iniziando anche a studiare i numerosi avvistamenti UFO che avvenivano in quel periodo, con la speranza di riuscire ad impossessarsi di un disco voltante per poterlo studiare e trarne vantaggi tecnologici.

Riuscirono nel loro intento nel 1968 quando un disco volante si schiantò al suolo nei pressi di Dalnegorsk.

Questi ricercatori Russi (il cui gruppo era chiamato KGB) erano vere e proprie squadre di militari e agenti di polizia, si muovevano in segreto e ogni loro progetto era top secret.

Anche la missione del progetto Isis era logicamente segreta.

Iniziò nel 1950 e terminò il 24 luglio del 1969 quando venne aperta la tomba di un presunto visitatore proveniente dallo spazio.

La tomba è anche chiamata anche, per questo motivo, “la tomba del visitatore”.

Sita nella piana delle piramidi di Giza è corredata al suo ingresso da stelle dipinte e una raffigurazione del dio alato (presentata spesso nei dipinti Egizi) inoltre vi è un’incisione che è stata  tradotta con la frase “questa è la dimora eterna di Osiride, il Visitatore delle Stelle".

Secondo i calcoli astronomici effettuati con una ricostruzione al computer e lo studio col C14, la tomba risalirebbe al 10.500 AC, gli anni in cui le piramidi erano allineate alla costellazione di Orione e la Sfinge allineata con la costellazione del Leone.

Questo ritrovamento è un indizio sull’errata datazione della Sfinge e delle piramidi che riporta la storia moderna: avrebbe senso che esse fossero state costruite quando erano allineate con le medesime costellazioni non nel 2.500 AC.

La notizia della scoperta della tomba e il relativo video furono tenuti segreti negli archivi del KGB, successivamente finirono nelle mani della mafia Russa e poi furono acquistati dal circuito SCI-FI che nel 1999 mostrò tutto in un documentario.

Il video del progetto ISIS (che fu filmato da una televisione privata Russa) mostrava i soldati Russi che aprivano un grosso sarcofago (i presenti affermarono che la pietra di cui era costituito emanava una forza elettromagnetica repulsiva) facendone scaturire una grossa nuvola di gas.

Al suo interno giaceva il corpo mummificato di un umanoide, alto circa due metri, con un cranio allungato simile a quello dei grigi (secondo una successiva ricostruzione al computer).

Alcuni sostenevano che accanto al corpo dell’alieno erano depositati anche alcuni oggetti ad alta tecnologia.

Oltre alla mummia si dice che fu ritrovata anche una camera, la cosiddetta “camera della conoscenza”, ovvero una camera ricca dei segreti del sapere alieno.

La leggenda narra che una volta aperta la camera l’umanità sarebbe terminata.

Dopo alcuni mesi dalla scoperta il sito archeologico è stato sigillato e tutte le tracce degli scavi sono state cancellate.



Molti di coloro che aprirono la tomba morirono per cause ignote, altri impazzirono improvvisamente e altri si suicidarono.

Alcuni ricercatori che avevano partecipato al progetto invece iniziarono ad adorare la figura di questo extraterrestre come il dio Osiride facendone un vero e proprio culto detto “culto dei seguaci”.

Questo culto rimase segreto fino al 23 aprile 1985 quando un pullman di turisti Russi scomparve misteriosamente in Egitto.

Si dice che questi turisti viaggiavano di notte e che si fermarono in una località remota dove una luce illuminò il cielo a giorno.

In questo momento scomparvero come se fossero stati rapiti dagli alieni richiamati sulla terra nel momento dell’apertura della tomba del visitatore.

Come sappiamo gli egizi erano attenti astronomi e associavano spesso le costellazioni ai loro dei/faraoni.
La figura del mito di Osiride, il primo faraone, era vista nella costellazione di Orione.

La mitologia narra che Osiride venne ucciso e fatto a pezzi dal fratello Seth.

La moglie Iside (che era anche sua sorella) viaggiò per tutto l'Egitto in cerca dei pezzi del suo corpo per ridargli la vita.

Li ritrovò tutti tranne il pene che era stato mangiato da un pesce del Nilo, ma riuscì comunque a ridargli vita attraverso formule magiche facendolo diventare il re degli inferi.

Alla sua morte venne mummificato e sepolto in un luogo segreto.

Si pensa che da qui sia nata l'usanza della mummificazione Egiziana, ovvero preservare il corpo del defunto per farlo poi risorgere nel regno dei morti.



E se Osiride non fosse solamente un mito ma fosse realmente un personaggio extraterrestre sceso dal cielo, portatore di tecnologia e conoscenza da insegnare agli umani?

Il magazine egiziano "Rose El-Yussuf” nel 1988 pubblicò un articolo che sosteneva che l'egittologo Francese Louis Caparat aveva trovato, in una stanza segreta nella piramide di Cheope, una scatola contenente un extraterrestre e un papiro che affermava che il faraone Keope (il cui vero nome era in realtà Khufu) e l'extraterrestre si erano incontrati e l'extraterrestre gli avrebbe detto che sia lui che altri della sua specie sarebbero tornati presto sulla terra, inoltre gli disse di costruire le piramidi e anche il sarcofago per preparargli la via del ritorno.

Si recò sul posto il biologo Spagnolo Francisco de Braga che prelevò un campione di sangue dell’extraterrestre per analizzarne il DNA ma fu immediatamente arrestato e rimandato in Spagna prima di concludere le sue indagini.

Il corpo dell'extraterrestre, sempre secondo la rivista, ora si dovrebbe trovare in un laboratorio sotto il controllo dell'Intelligence Egiziana.

Del progetto ISIS purtroppo sono state nascoste tutte le prove tranne il video che si può trovare online e qualche foto e ricostruzione al computer.

Non si sa se la mummia sia stata distrutta o sia stata portata in un qualche altro luogo segreto.
Gli Americani ritengono il progetto ISIS plausibile ma anche essi rimangono comunque diffidenti vista la scarsità di prove.



fonte: www.italiaparallela.it

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