Un bene prezioso
L'acqua, inoltre, rappresenta il 60% del peso corporeo di un adulto, l’80% di quello di un bambino. Per rimpiazzare i liquidi eliminati dal nostro organismo tramite le diverse normali funzioni, dunque, dobbiamo reintegrarne circa un litro e mezzo al giorno.
Le caratteristiche
L’acqua minerale deve essere imbottigliata obbligatoriamente così come sgorga dalla sorgente, che deve essere a sua volta microbiologicamente pura e contenere proprietà favorevoli alla salute. L’unica eccezione ammessa al processo di imbottigliamento è l’aggiunta di anidride carbonica che la rende gassata. L'acqua addizionata con anidride carbonica non ha particolari controindicazioni, ma deve essere evitata da chi soffre di gonfiori addominali, gastriti e ulcere.
La classificazione
Non solo caratteristiche ma anche le proprietà salutari variano a seconda della fonte di provenienza. Lungo il suo cammino nel sottosuolo, infatti, l'acqua trasporta con sé alcuni sali minerali che sono indicati sull'etichetta della bottiglia con la dicitura ‘residuo fisso’.
1 – Leggermente mineralizzate: sono acque "leggere" con un residuo fisso pari a 50 milligrammi per litro. Queste acque favoriscono la diuresi e l'eliminazione di piccoli calcoli renali.
2 – Oligominerali: sono valide acque da tavola che hanno un residuo fisso non superiore a 500 milligrammi per litro con una bassa percentuale di sodio.
3 – Minerali: sono le acque che hanno un residuo che va non oltre ad 1 grammo per litro. Queste acque devono essere bevute con parsimonia, non superando la dose di 1 litro al giorno e alternandole con acque oligominerali.
4 – Acque ricche di sali minerali: queste acque superano i 1500 milligrammi di residuo fisso per litro. Vengono bevute solo a scopo curativo e devono essere quindi prescritte dal medico.
Ad ognuno la propria acqua
A seconda dell’attività fisica e dei problemi di salute che vogliamo “guarire”, inoltre, è possibile scegliere la più giusta, quella, cioè, che è in grado di introdurre nell’organismo le sostanze più adatte alla circostanza.
- Hai bisogno di dimagrire?
L'acqua è un ottimo alleato, è priva di calorie e ti aiuta a sentire il senso di sazietà. Scegli quella oligominerale che essendo la più ‘leggera’ è in grado di eliminare le scorie e di disintossicare l'organismo.
- Fai molto sport?
Reintegra i liquidi persi con la sudorazione con l'acqua oligominerale. La quantità varia dal litro e mezzo ai tre litri, a seconda delle durata della prestazione sportiva e dalle condizioni climatiche.
- Fai fatica a digerire?
Bevi acqua minerale di tipo bicarbonato-solfato: queste sostanze infatti stimolano il fegato ed il pancreas favorendo l'azione degli enzimi digestivi e abbassano l'acidità dell'intestino.
- Sei a rischio di osteoporosi?
Negli anziani ma anche durante la gravidanza e l'allattamento, è utile assumere dell'acqua ricca di calcio, che però deve essere assorbito dall'organismo. In questo caso, sull'etichetta cerca la scritta ‘calcio biodisponibile’.
- Devi preparare il latte in polvere per neonati?
Scegli solamente l'acqua minimamente mineralizzata in quanto le altre potrebbero alterarlo.
La conservazione
È bene ricordare che l’acqua minerale in bottiglia va conservata lontano dalle fonti di calore, per evitare lo sviluppo delle sostanze che ne alterano la flora batterica. Attenzione anche al frigorifero: quando si ripone la bottiglia al fresco, infatti, è necessario assicurarsi di averla chiusa correttamente con il tappo per evitare di farle assorbire gli odori degli alimenti.
Le buone abitudini
Inizia e concludi la giornata con una buona abitudine. I momenti migliori per assumere l’acqua (1 o 2 bicchieri) sono la mattina a digiuno e la sera prima di coricarsi. Nonostante le false credenze, è possibile bere anche durante i pasti, in quanto l'acqua non interferisce con la digestione, l'importante è non berne più di mezzo litro e masticare bene.
fonte: Yahoo! Lifestyle
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