Sole sempre più irrequieto, in arrivo una violenta tempesta solare

Il Sole sta diventando sempre più irrequieto e l'ultimo sciame di particelle scagliato dalla sua superficie ha investito in pieno la Terra provocando quella che per gli esperti è la più violenta tempesta solare registrata da quando il Sole è uscito dallo stato di quiete, nel 2008. Per Joe Kunches, dell'Agenzia statunitense per gli oceani e l'atmosfera (Noaa), quello in corso «è l' evento di questo genere più intenso degli ultimi cinque anni». Probabilmente siamo appena all'inizio perchè il Sole ha cominciato a dare segni evidenti di irrequietezza solo nell'estate scorsa e raggiungerà il massimo dell'attività fra gennaio e febbraio 2013, quando potranno avvenire da 4 a 6 tempeste al giorno. La frequenza con la quale compaiono macchie e spettacolari eruzioni sulla superficie solare è legata ad un ciclo nel quale periodi di attività debole si alternano a periodi di risveglio, con attività intensa. La durata di ciascun periodo è di circa 11 anni e nel dicembre 2008 si è conclusa una fase insolitamente lunga di debole attività solare. Da allora il Sole è entrato nel nuovo ciclo ed è stato tranquillo.
È difficile, però, stabilire se d'ora in poi ci sarà un crescendo di attività, con eruzioni e tempeste sempre più intense. «Le previsioni dell'evoluzione del ciclo solare sono poco attendibili ed è impossibile prevedere che cosa potrà accadere di qui a un anno», rileva l'astronomo Alessandro Bemporad, dell'osservatorio di Torino dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). «È vero - aggiunge - che nel periodo di massima attività macchie ed eruzioni tendono a spostarsi verso l'Equatore solare». Una zona, questa, nella quale è più probabile che gli sciami di particelle colpiscano la Terra. Non è detto, però, che a questa frenetica attività corrispondano tempeste particolarmente violente e minacciose per telecomunicazioni e linee elettriche. «Secondo le previsioni più recenti il prossimo massimo solare potrebbe essere tra i più deboli mai registrati, tuttavia resta un grande margine di incertezza». Non è quindi da escludere che tempeste violente possano avvenire anche prima del massimo solare. Nel migliore dei casi le tempeste solari generate dallo scontro fra lo sciame di particelle provenienti dal Sole e il campo magnetico terrestre possono colorare il cielo dei Poli con bellissime aurore, ma nei casi più gravi possono danneggiare i satelliti, provocando problemi nelle telecomunicazioni.

fonte | www.leggo.it

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