Cos'è la Partita Iva in regimi dei minimi?
La Partita Iva
in regimi dei minimi è un'agevolazione fiscale per i giovani al di sotto
dei 35 anni, disoccupati o lavoratori in mobilità che vogliono
intrapredere una carriera lavorativa autonoma. Prima del 2012 accedere
al regime dei minimi era molto più facile, infatti non vi erano
restrizioni d'età, nè sulle attività svolte in passato. Infatti,
l'Osservatorio sulle Partite IVA del Dipartimento delle Finanze, ha
fatto notare una flessione del 3,7% di nuove Partite Iva a maggio 2013
rispetto allo stesso mese del 2012, tuttavia il calo ha riguardato anche
gli under 35 con un -6,5%.
Partita Iva in regimi dei minimi: vantaggi
Per
rientrare nel regime dei minimi i ricavi (da non confondere con il
reddito che si ha dai ricavi meno le spese) del lavoratore non devono
superare i 30 mila euro l'anno, cosa semplice per chi vuole iniziare e
ha pochi clienti. Gli aspetti più vantaggiosi sono però l'esenzione
totale dell'Iva, le ritenute d'acconto e l'esonero dall'obbligo di
registrare le scritture contabili, infatti, basterà conservare le
fatture che si emetteranno. Queste saranno maggiorate solo del 4% di
rivalsa Inps, risultando così più competitivi sul mercato. L'aliquota
dell'imposta sostitutiva passa dal 20% al 5% e sostituisce Irpef, Irap e
addizionali. Infine non si sarà soggetti a studi di settore.
A chi conviene il regime dei minimi?
Non
è mica detto che questo regime convenga a tutti, soprattutto a chi
rischia di superare il tetto dei 30 mila euro di ricavi. Ad esempio, se
si incassa dai 30 ai 45 mila euro l'anno, l'agevolazione cessa dall'anno
successivo, se si oltrepassa il tetto dei 45 mila, il regime agevolato
termina nell'anno in corso e il contribuente deve rimanere nel regime
ordinario per almeno 3 anni. Inoltre, il regime dei minimi non consente
molte detrazioni come la Partita Iva ordinaria, quindi se il lavoratore
autonomo possedesse figli a carico e avesse la possibilità di scaricare
le spese della ristrutturazione della casa, pagherebbe, in proporzione,
sicuramente molto meno dei contrubuenti a regime minimo.
Per
concludere, chi è interessato può rivolgersi all'Agenzia delle Entrate,
in loco o sul sito, l'ufficio mette a disposizione gratuitamente un loro
funzionario che risponde a tutte le domande, dopodiché, per chi volesse
continuare, è possibile richiedere gratuitamente il modello di inizio
attività che troverete presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate
oppure sul sito internet della stessa.
news.supermoney.eu
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