Con l’arrivo dell’estate tutti gli anni aumenta lo smercio di soldi
falsi. Noi forse saremo un po’ più rilassati e un po’ meno attenti, ma i
falsari non vanno in vacanza anzi approfittano dei momenti favorevoli.
Basta un po’ di attenzione e la vita sarà più difficile per gli
spacciatori di banconote false.
La prima attenzione deve
riguardare le banconote false più spacciate: certamente i venti e i
cinquanta euro; oltre l’80% di tutte le banconote false. Quindi,
attenzione quando si accettano in resto o al bancomat o in qualsiasi
altra maniera. Subito dopo è importante verificare la banconota. Ciò può
avvenire con tre verbi “toccare, guardare muovere”.
Toccare perché la compattezza delle vere banconote è unica
e ci sono degli elementi in rilievo: sui 20 e sui 50 euro sono
sull’immagine principale, sulle iscrizioni e sulla cifra indicante il
valore sul fronte dei biglietti. E’ sufficiente sfiorare il biglietto
per rendersi conto se sono, o no, in rilievo, nel secondo caso
ovviamente sono false.
Guardare in controluce per vedere la filigrana il numero e il filo di sicurezza.
Sulle banconote più falsificate ci sono segni stampati in un angolo
superiore. Tenendo un biglietto in controluce è visibile la cifra
completa. Inoltre, appoggiando la banconota su una superficie scura le
zone in chiaro appariranno più scure, particolarmente le cifre con il
valore della banconota. Infine, guardando in controluce il filo di
sicurezza si legge “ EURO” e il valore della banconota in
microscrittura.
Muovere perché l’ologramma sul fronte della banconota cambia secondo l’inclinazione della banconota.
Sulle banconote da 5, 10 e 20 euro si deve vedere una striscia
brillante; sulle banconote da 50, 100, 200 e 500 euro il numero è di
colore variabile. Sulla banconota da 20 euro appare la cifra con il
valore oppure il simbolo € su un campo iridescente. Sui margini è
impresso il valore nominale in microscrittura. Muovendo un biglietto,
sul retro è visibile una striscia dorata con il valore nominale e il
simbolo €. Sulla moneta da 50 euro compare la cifra indicante il valore
oppure il motivo architettonico (finestra o portale). Sullo sfondo
scorre una microscrittura, che forma cerchi concentrici iridescenti dal
centro ai margini della placchetta. Sul retro il valore nominale cambia
colore da viola al verde oliva o al marrone
Attenzione deve essere fatta anche alle monete in euro. Qualche contraffazione di monete è iniziata a circolare.
Per le monete deve essere valutato il bordo.
Tutte le monete sono “zigrinate” in maniera particolare difficilmente
riproducibile. Le monete da 1 e 2 euro la parte centrale è magnetica.
Nel caso si incappi in un banconota falsa o sospettata di falsità è necessario portarla a un intermediario autorizzato,
banche e poste, o forze dell’ordine. Questi ritireranno la banconota
(moneta) compilando un verbale, rilasciando una ricevuta al consumatore
che l’ha consegnata e la trasmetteranno insieme alla banconota a un
ufficio della Banca d’Italia (per le monete il controllo è demandato
alla Zecca dello Stato). Se la banconota si rivelerà buona sarà
restituita al consumatore altrimenti sarà, purtroppo, persa per sempre.
Non fatevi tentare dall’utilizzarla, se scoperti si può incorrere nel
reato di “spaccio”, un reato piuttosto grave, art. 453 Codice Penale, e
rischia fino a 12 anni di reclusione.
Dati tutti i consigli utili
bisogna, comunque dire che le banconote in euro sono abbastanza sicure e
i falsi sono pochi. Quindi un po’ di attenzione e i pericoli
diminuiscono.
Konsumer Italia
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