Un passo avanti per la lotta contro il cancro?
Una nuova
speranza nella lotta per il cancro dalla Francia? Sviluppato dalla
società francese Rarecells, il test ISET ("Isolamento per dimensione
delle cellule tumorali") permetterebbe una diagnosi precoce del tumore
con un semplice esame del sangue. Gli studi condotti dal team del
professor Hofman (Istituto di ricerca sul cancro e invecchiamento di
Nizza IRCAN) lo hanno confermato. Il test sarà commercializzato in
Francia nel mese di novembre per i pazienti malati di cancro. Ad
illustrare cosa cambia con questo metodo di rilevazione della malattia
sulla stampa francese Patrice Paterlini-Bréchot , professoressa di
biologia molecolare e cellulare presso l'Università Paris-Descartes, e
fondatore di Rarecells diagnosi.: Ciò che è stato dimostrato è la
possibilità di fare una diagnosi prima che il cancro sia diagnosticabile
da semplici immagini del sangue! E' noto che la diagnosi precoce dà una
maggiore possibilità di salvare il paziente. Abbiamo l'esempio dello
striscio, il cosiddetto "pap-test", che consente una diagnosi precoce.
Ora sappiamo che rileva il 90% dei tumori del collo dell'utero. Questo è
il test di medicina che ha salvato più vite! Il test ISET che è stato
sviluppato come un tipo di pap-test del sangue. Si tratta di una vera e
propria speranza di cambiare l'aspettativa di vita dei pazienti con
cancro. La docente ha poi chiarito come funziona l'esame. Le cellule
rare, tra cui il tumore vengono estratte dal sangue mantenendolo integro
e senza alcuna perdita. Si deve comprendere che nel sangue, ci possono
essere cellule tumorali, ma ci sono anche altre cellule non tumorali
rare. Deve essere in grado di distinguere l'uno dall'altro. Deve
combinare un test che non può perdere queste cellule rare, e non
danneggiarle. Il nostro test ha la sensibilità confermata da altri
ricercatori, e validato come riproducibile. Esso ha la capacità di
rilevare una cellula tumorale in dieci millilitri di sangue, cioè
mischiata in media a cento milioni di globuli bianchi e a 50 miliardi
globuli rossi. Perché è difficile fare un test sensibile? Poiché è più
sensibile, più può essere raggiunto precocemente nel corso della
malattia. Nello studio sono stati coinvolti duecento pazienti di
quarantacinque anni, centosessantotto che soffrono di broncopneumopatia
cronica ostruttiva, forti fumatori, e con un alto rischio di sviluppare
il cancro ai polmoni. Il test ISET ha rilevato cellule tumorali in
questi pazienti. In cinque pazienti, gli scanner, non avevano rilevato
noduli evidente. Il nodulo è apparso da uno a quattro anni dopo la
comparsa di cellule tumorali. I pazienti sono stati poi controllati
immediatamente e la diagnosi del cancro polmonare è stata confermata
mediante analisi patologica del nodulo. Ciò che è straordinario è che
nessun segno di recidiva di cancro è stato rilevato sedici mesi dopo
l'operazione. Tuttavia, com'è noto, il cancro del polmone è il più
mortale. E' molto invasivo, molto "intelligente". In media, cinque anni
dopo la diagnosi, l'87% dei pazienti è morto. Le speranze di
sopravvivenza sono legate alla diagnosi precoce, nella fase 1. E in
questo caso, tutti i pazienti erano in fase 1. Questo è il motivo per
cui si può sperare che sono state salvate. Per quanto riguarda gli altri
tipi di tumore, tali studi dovrebbero essere fatti su pazienti a
rischio, e i soggetti con malattia polmonare sono un obiettivo primario è
la ragione per la scelta che è stata fatta. Questo non è l'unico, ci
sono altri soggetti della popolazione a rischio. Ma la prova è valida
per tutti i tipi di tumore. Tuttavia, attualmente, il test non dice da
quale organo derivano le cellule tumorali. Questo è una degli aspetti
della ricerca da sviluppare. La professoressa ha precisato di lavorare
su questo argomento da quasi venti anni. Il primo articolo é datato
1997, e due anni dopo era partita la ricerca. "Sulla base di studi su
animali, abbiamo capito che le cellule tumorali sono nel sangue per anni
prima della prima metastasi. Abbiamo visto una speranza per impedire la
formazione della prima metastasi, e salvare il paziente. La nostra
squadra ha visto chiaramente che la possibilità di salvare vite
dipendeva dalla possibilità di effettuare una prova su un lato, con una
sensibilità senza precedenti, e in secondo luogo senza errori. Entrambi
erano una sfida. È per questo che abbiamo sviluppato, migliorato, di
analisi validato. Abbiamo fondato Rarecells nel 2009 per l'opportunità
di mercato e fare lo studio da altri.Ora ci sono più di trentacinque
pubblicazioni scientifiche che utilizzano le alte prove ISET. Questa è
la squadra del professor Hofman che ha completato con successo la sfida.
Hanno condotto lo studio. Essi sono diventati esperti mondiali di
citopatologia per individuare i tumori solidi nel sangue". Allo stato la
ricerca é impegnata anche nella diagnosi prenatale per isolare dal
sangue di donne incinte le cellule del trofoblasto (placenta, ndr). Il
team sta lavorando anche in questo settore, ed ha condotto una
validazione clinica e ha pubblicato numerosi articoli. La rilevazione di
trisomia 21 da questo sistema è attualmente in fase di studio. Il
vantaggio di questa tecnica è la possibilità di isolare cellule del
sangue fetale, in cui il DNA fetale è puro e quindi non mescolato con
DNA materno. Relativamente ai metodi di DNA del plasma, il metodo
sarebbe potenzialmente in grado di fare la diagnosi di una malattia
genetica, mentre nel DNA plasmatico si sarebbe in grado di rilevare la
trisomia e altre aneuploidie (quando le cellule non possiedono il numero
normale cromosoma, ndr). Il test sarà venduto entro la fine dell'anno
per tutti i pazienti già con diagnosi di cancro. Perché permette la
diagnosi precoce dell'invasione tumorale, ma anche di seguire i pazienti
per vedere rapidamente quanto il trattamento è efficace o meno. Se il
trattamento è efficace, le cellule tumorali scompaiono dal sangue. I
pazienti chirurgici sono attualmente seguite da metodi di imaging. Ma
quando si verifica la metastasi, spesso è già troppo tardi. Per
l'applicazione del test di ISET al fine della diagnosi precoce del
cancro, in soggetti apparentemente senza cancro, vi é l'intenzione di
sviluppare più ampi test per determinare l'origine del cancro attraverso
l'analisi delle cellule tumorali circolanti. Questi nuovi test
determineranno anche se queste cellule tumorali circolanti sono
portatori di mutazioni che aiuteranno a scegliere i nuovi trattamenti
mirati al sangue semplice, senza la necessità di un'applicazione biopsia
chiamata "biopsia liquida". Ovviamente, rileva Giovanni D'Agata
presidente dello “Sportello dei Diritti”, ci auguriamo che anche possa
essere presto commercializzato in Italia e nel resto d'Europa per
salvare quante più vite possibili dal terribile flagello del 21esimo
secolo.
Sportello dei Diritti
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