Avvistamenti Ufo, la Cia stupisce tutti: "Eravamo noi"

La rivelazione della Cia è clamorosa, anche se affidata (almeno inizialmente) ad un semplice tweet. Poco meno di 130 caratteri per svelare al mondo la verità, almeno così annuncia l'Intelligence statunitense, sugli avvistamenti Ufo negli Stati Uniti tra il 1954 e il 1974: "Eravamo noi", termina il tweet.

La Cia dunque ammette di aver creato degli oggetti volanti, in tutto simili all'immaginario comune degli Ufo, denominati U-2. Nel corso dei test ad alta quota, qualcosa andò oltre le aspettative. Entrando nello spazio aereo normalmente riservato agli aeromobili civili e militari, molti piloti e controllori di volo iniziarono a segnalare avvistamenti di oggetti volanti non identificati, gli Ufo appunto.

Il velivolo U-2 era in grado di volare a oltre 21.000 metri, ben sopra le altitudini normalmente raggiunte all'epoca e ciò fece insospettire molti addetti ai lavori. "In quegli anni, la maggior parte degli aerei commerciali volava a 6.000 metri e quelli militari a 12.000 - si legge nel documento pubblicato tramite twitter - Di conseguenza, una volta che gli U-2 iniziarono a volare sopra i 21.000 metri, i controllori del traffico aereo iniziarono a ricevere testimonianze dell'avvistamento di Ufo".

Nel documento, incluso tra quelli declassificati nel 2013 che rivelarono l'esistenza della famosa Area 51, si legge che vennero effettuati dall'agenzia dei controlli incrociati, i quali accertarono che gli avvistamenti si riferivano ai test degli U-2. La Cia mantenne il silenzio sull'accaduto, alimentando nel corso degli anni fantascientifiche ipotesi.

it.notizie.yahoo.com

Sottovoce.360

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