All’età di nove anni, durante una partita a baseball, Edgar Cayce venne colpito violentemente alla fronte; perse i sensi ed in stato di trance diede alla madre, accorsa per soccorrerlo, dettagliate istruzioni per preparare una pozione che l’avrebbe guarito. In seguito a quella cura la ferita sparì nell’arco di un giorno; da quel momento in poi Cayce iniziò a cadere volontariamente in trance diagnosticando malattie e fornendo rimedi che, a detta di molti, guarivano. I fenomeni manifestati da quello che venne in seguito ribattezzato “il Profeta dormiente” non vennero subito presi in considerazione a livello scientifico, soltanto intorno al 1910 un medico omeopata, che si era a sua volta servito dei consigli di Cayce, curò un rapporto molto dettagliato sui fenomeni analizzando più di cento casi e fornendo le risultanze del suo lavoro all’American Society of Clinical Research di Boston; la comunità medica non emise mai un verdetto ufficiale a tal proposito. Le facoltà di Cayce non si limitavano però alla sola diagnosi di malattie ed ai consigli di tipo medico, egli dimostrava di conoscere profondamente materie che non aveva mai studiato, quali l’anatomia ed il greco antico; era capace di descrivere le vite precedenti dei suoi pazienti e di predirne il futuro; tra le sue predizioni più famose ricordiamo quella del crollo di Wall Street del 1929, dell’aumento dell’attività vulcanica tra il 1958 ed il 1998, del cambiamento climatico verso la fine del secolo (oggi lo stiamo sperimentando). Cayce però è anche noto, e forse in maggior misura rispetto alle sue altre attività, per la famosa profezia che legò il suo nome a quello del continente sommerso di Atlantide; egli era un convinto assertore dell’esistenza di questa terra e secondo lui la sua distruzione avvenne per l’uso eccessivo di certi “cristalli” che derivavano la loro energia direttamente dalle stelle; nel 1935 Cayce predisse che le vestigia del perduto continente di Atlantide sarebbero state ritrovate nel 1969 nelle Bahamas. In effetti qualcosa del genere accadde realmente: durante un’esplorazione subacquea vennero scoperti al largo di Bimini i resti di imponenti manufatti di chiara fattura umana, una strada lastricata ed un tempio, reperti che fanno ancora discutere su quale sia la loro origine. Nessuno riuscì mai a spiegare cosa fosse accaduto a Cayce durante quella famosa partita di baseball, quali sottili meccanismi a noi ancora sconosciuti si fossero messi in movimento concedendogli dei così straordinari poteri; da quale fonte attingeva le sue notizie? Cosa accadeva durante il suo sonno indotto e quali altri mondi e dimensioni viaggiava? Forse bisogna pensare che le dimensioni esistono solo per un nostro bisogno, ma che in realtà tutto è relativo ed il tempo, il passato, il presente ed il futuro, sono solo immagini, riflessi di una unica ed intelligibile realtà.
fonte: http://www.robertolapaglia.com
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