Le preoccupazioni principali, quando si hanno bambini piccoli in casa e si vuole prendere un animale domestico, sono quelle del rischio di malattie trasmissibili dagli animali.
Stare a stretto contatto con un cane e con un gatto per un bambino può impensierire i genitori, ma di certo non provoca danni alla salute. Almeno non se si rispettano le norme minime di igiene e prevenzione.
Gli effetti terapeutici degli animali domestici sono noti ormai da tempo e ora, buonumore a parte, c’è un’altro importante beneficio per la salute dei bambini.
Sembrerebbe, infatti, che un cane in casa riduce il rischio di allergie infantili. Se teniamo conto del costante aumento di allergie infantili in Italia, questa non è una scoperta da poco. A rivelarlo è uno studio tedesco del Centro di ricerche nazionale per la salute ambientale di Monaco, pubblicato sull’European Respiratory Journal.
La ricerca è stata effettuata su nove mila bambini, che sono stati osservati e monitorati per un arco di tempo di sei anni.
Dalle osservazioni, è stato dedotto che vivere a stretto contatto con un cane o un altro animale domestico, rende meno sensibile e vulnerabile il sistema immunitario dei bambini, riducendo così il rischio di sviluppare forme allergiche.
Sembrerebbe che la presenza costante di germi e batteri, alieni il sistema immunitario, come una sorta di training, e lo faccia scattare meno di fronte agli allergeni.
Si sono registrate notevoli riduzioni nei casi di asma, eczema e febbre da fieno, nei bambini che possedevano un animale domestico. Per godere dei benefici immunitari portati dal cane, non è sufficiente il contatto sporadico con l’animale, ma la vicinanza costante. Solo i bambini che coabitavano con un cane avevano migliori reazioni agli allergeni, non quelli che ad esempio accarezzavano al parco quelli degli amichetti. Insomma, care mamme e papà, sembra proprio che non abbiate più scuse per non prendere al vostro bambino il tanto desiderato amico a quattro zampe!
fonte: www.medicinalive.com
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