Batteri sempre più resistenti distruggeranno l'umanità?

Sta per arrivare una nuova era di terrore nella quale le epidemie di malattie infettive di origine batterica porteranno la specie umana sull’orlo dell’estinzione?
Lo sostiene un celebre infettivologo statunitense nel suo ultimo agghiacciante saggio “Rising plague”. Brad Spellberg, professore di Medicina alla David Geffen School of Medicine dell’University of California di Los Angeles (UCLA), spiega: “Nel libro descrivo come la escalation del fenomeno dell’antibioticoresistenza porta a un bisogno estremo e urgente di nuovi antibiotici. Ma proprio quando ne abbiamo più bisogno, la ricerca sui farmaci antibiotici sta morendo. La mancanza di antibiotici efficaci non è un problema teorico: le infezioni antibioticoresistenti uccidono migliaia e migliaia di persone ogni anno e devastano le loro famiglie. Lo so perché lo vedo ogni giorno come infettivologo”. Il problema non è solo medico-scientifico: i nuovi antibiotici non vengono sintetizzati perché sono pochissimo attraenti dal punto di vista commerciale a causa delle regole ferree, dei bassi costi di vendita e della durata breve sugli scaffali. Tutti fattori che scoraggiano gli enormi investimenti che le aziende devono mettere in campo per produrre e testare nuove molecole.

“Se vogliamo continuare a vivere nell’era degli antibiotici – un intervallo unico e fortunato di 74 anni in milioni di anni di storia umana – dobbiamo agire adesso” avverte Spellberg. “Se non facciamo niente apriamo la strada a un futuro post-antibiotico nel quale le malattie infettive batteriche regnano supreme”.

fonte: Yahoo

Nessun commento:

 
Copyright © 2016. sottovoce.360.
Design by Herdiansyah Hamzah. & Distributed by Free Blogger Templates
Creative Commons License