
Così come le città, i loro abitanti si adatteranno ai cambiamenti climatici e alle loro conseguenze, muovendosi in gondola invece che in macchina, nuotando sotto l’acqua alta invece di camminare. Nel futuro si salirà verso piani sempre più alti e secchi e ciò che oggi si coltiva sul terreno, crescerà sui tetti riadattati. Nella visione di Acqualta la città e l’uomo riusciranno ad adattarsi in un mondo fatto di acqua, perdendo la necessità di utilizzare tecnologie e macchine, per una vita più tranquilla e strutture capaci di adattarsi all’imprevedibilità della Natura. Studio Lindfors ha immaginato così il futuro di queste metropoli, voi come lo immaginate?
fonte: www.ecoblog.it
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