PROFESSIONE cavia umana: numerosi prelievi di sangue al giorno, assunzione di medicinali mai testati prima sull'uomo, brevi ricoveri sotto osservazione, possibili danni alla salute e stipendi da capogiro. Passa quasi inosservata - in Italia solo alcune inchieste hanno raccontato del business dei volontari nelle sperimentazioni farmacologiche - ma sul web la professione della cavia umana è ampiamente documentata. C'è chi l'ha fatto in Svizzera (vero Eldorado del settore per gli ottimi pagamenti), chi in Texas, chi in Italia, dove il reclutamento dei volontari - prevalentemente ricercatori o studenti di medicina - avviene tramite l'Istituto superiore di sanità e i vari Comitati etici delle Asl nazionali. C'è chi l'ha provato una sola volta, chi denuncia i danni subiti da un familiare dopo la prova di un certo medicinale e chi invece ne ha fatto il lavoro di una vita.
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