Non c’è certo da sorprendersi alla notizia che la maggior parte degli italiani adulti ha il biosfenolo A (BPA) e altre sostanze chimiche pericolose sparse nel proprio organismo. Questo è ciò che succede se vivi in un mondo “chimico” come il nostro.
Ma un nuovo studio dimostra che l’intossicazione inizia nell’utero. Prima ancora di essere nati!
Uno studio di due anni commissionato dal gruppo noprofit Environmental Working Group (EWG) ha analizzato il sangue del cordone ombelicale di 10 bambini americani anti fra il 2007 e il 2008 e ha trovato ben 232 sostanze chimiche tossiche.
Alex Formuzis, componente del gruppo EWG ha dichiarato: “ Fra le nuove sostanze che abbiamo trovato, oltre al BPA, c’erano: una sostanza chimica che serve a ritardare il fuoco (tertrabromobiosfenolo A) che si usa nei pc, prodotti chimici (galaxolide and tonalide) che si usano nelle fragranze dei comuni cosmetici e detergenti, e un membro della famiglia chimica del Teflon (acido perfluorobutanoico) usato in moltissimi prodotti di consumo.”
Come vedete non si sono meravigliati del BPA- una sostanza estrogeno-simile che si trova in moltissimi prodotti ed è correlata alla pubertà precoce, all’obesità infantile, al cancro al seno e a problemi neurologici – perchèsi trova ormai in tutte le persone e che infatti è stata trovata i 9 bambini su 10. Lo studio conclude così: “I prodotti chimici trovati in questi bambini sono alcuni dei prodotti più problematici mai messi in commercio. La loro presenza nel sangue del cordone ombelicale rappresentano un fallimento delle politiche che dovrebbero mirare tutelare la salute umana.”
fonte: www.psichesoma.com
Nei neonati ci sono gia 232 sostanze chimiche tossiche
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