«Il Mediterraneo è il mare più invaso al mondo, ma la nostra comprensione su come le specie aliene influiscono su questo ecosistema è limitata da una mancanza di conoscenza di base delle comunità animali e vegetali della costa», ha spiegato ai media Stefan Kalogirou,uno dei ricercatori. «Una volta che le specie si sono stabilite nel Mediterraneo, sradicarle è quasi impossibile».
Secondo lo studio gran parte delle specie esotiche entra nel Mediterraneo passando per il canale di Suez, e poi si impone sulle specie autoctone diventando dominante, come hanno fatto il pesce palla e il barracuda.
«È evidente che la catena alimentare è in corso di ristrutturazione, ma la mancanza di studi precedenti limita le nostre conclusioni» ha spiegato il ricercatore.
Il pesce palla è l'ultima new entry nelle acque nostrane. I suoi aculei inoculano nella vittima una tossina chiamata tetrodotossina che provoca la paralisi del muscolo cardiaco e arresto respiratorio. Nei casi più gravi la puntura del pesce palla può essere fatale.
Ma nonostante questo c'è chi non disdegna un piatto di sushi a base di questo pericoloso pesce: in Giappone può essere servito solo da cuochi esperti che hanno seguito speciali corsi dove hanno imparato a separare le carni dalle parti velenose senza contaminarle.
Nonostante questo ogni anno, nel Sol Levante, si registrano numerosi casi di intossicazione e morte dovuti al consumo di questi pesci.
In Italia il commercio a scopo alimentare del pesce palla è proibito dal 1992.
fonte: Yahoo! Notizie
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