I consigli di Federconsumatori per acquistare su Internet... con qualche accortezza!

In questi anni il settore dell’e-commerce ha conosciuto una notevole espansione. In particolare si sono moltiplicati i siti di aste online, sui quali è possibile vendere e comprare prodotti di tutti i tipi: dagli articoli di abbigliamento alle macchinette fotografiche, dai fumetti agli accessori per automobili, dai videogiochi alle tinte per capelli. L’elemento che incoraggia gli utenti all’acquisto è principalmente il prezzo dei prodotti stessi, che spesso si rivela inferiore rispetto a quello applicato nei negozi tradizionali.
I VENDITORI – Sui siti di aste sono presenti due macrocategorie di venditori: privati cittadini oppure veri e propri negozi online. Generalmente questi ultimi – che quasi sempre hanno anche un loro sito e che si servono di un altro sito di commercio elettronico come ulteriore canale di vendita – offrono prodotti nuovi, di cui sono disponibili più esemplari, mentre i privati spesso mettono in vendita oggetti usati . Quasi sempre il potenziale acquirente può valutare l’affidabilità del venditore attraverso i feedback, cioè i giudizi dati dagli utenti che hanno già comprato un oggetto dalla stessa persona o dallo stesso negozio.
GLI ACQUIRENTI – Chiunque sia in possesso di una carta di credito, di debito o prepagata può registrarsi su un sito di e-commerce e fare acquisti. La clientela di tali siti è, pertanto, eterogenea, tuttavia si tratta di strumenti particolarmente cari ai giovani: questi ultimi spesso non hanno uno stipendio fisso, pertanto sono allettati dalla possibilità di comprare a prezzi convenienti oppure di mettere in vendita oggetti usati.
I VANTAGGI – Al vantaggio economico si unisce poi il notevole risparmio di tempo: la persona che deve effettuare l’acquisto non è costretta a camminare per ore guardando le vetrine e sgomitando tra la folla, ma può fare shopping da casa con pochi click. Inoltre la vendita online non conosce orari, turni di riposo o festività: la procedura si può svolgere in qualsiasi momento della giornata, 24 ore su 24.
I RISCHI – Ma anche questo paese dei balocchi ha il suo lato oscuro. Se da una parte, infatti, la compravendita online offre numerosi vantaggi, è altrettanto vero che il rischio di incorrere in una truffa è sempre dietro l’angolo. Il principale pericolo è quello di incappare in un venditore che ha contraffatto il suo profilo attraverso un processo di astroturfing, cioè che si è creato artificialmente pareri e feedback positivi che non corrispondono ad altrettante opinioni veritiere di utenti reali. In questo modo al potenziale acquirente viene pertanto fornita un’informazione non corretta in merito all’affidabilità di un venditore che molto probabilmente ha intenzione di ingannarlo. Capita anche che a questo scopo vengano costituiti veri e propri profili ad hoc, per truffare appunto gli utenti e incassare i loro soldi senza far arrivare la merce.
COME DIFENDERSI E ACQUISTARE IN SICUREZZA – Ci sono molti accorgimenti che si possono adottare per evitare di essere truffati o comunque per limitare i rischi al minimo. La prima regola è quella di verificare l’affidabilità del sito che fa da tramite per il processo di vendita, magari controllando che altri siti web non riportino opinioni negative. Il secondo step consiste nella verifica dell’attendibilità dei pareri: in linea di massima, qualche sospetto può sorgere se le opinioni riguardano la vendita di molti oggetti uguali o comunque molto simili tra loro e dal costo irrisorio e se il numero dei feedback della persona che scrive l’opinione è particolarmente basso o addirittura pari a zero. Vi invitiamo, inoltre, a non fare acquisti precipitosamente, prendendovi invece il tempo necessario ad esaminare bene l’intera inserzione, facendo anche attenzione a ciò che è incluso nel prezzo indicato e ciò che invece non lo è. E’ il caso, ad esempio, delle spese di spedizione, che possono essere a carico del venditore oppure dell’acquirente. Un altro accorgimento consiste nel diffidare delle offerte eccessivamente convenienti, soprattutto quando riguardano oggetti come pc, tablet e altri apparecchi elettronici o comunque prodotti molto costosi: è vero che in rete si trovano prezzi più bassi rispetto ai negozi ‘tradizionali’ ma questo non significa che i venditori siano disposti a regalare la merce!
Sono poi potenzialmente rischiose le pratiche di compravendita da effettuare al di fuori del territorio continentale: è dunque preferibile optare per acquisti in Italia o comunque in Europa, aree per le quali sono previste un maggior numero di garanzie.
Infine, consigliamo comunque di effettuare tali operazioni con carte prepagate, reperibili presso qualsiasi banca o ufficio postale al prezzo di circa 10 Euro: si tratta di carte non legate ad un conto corrente, che vanno ricaricate di  volta in volta al momento dell'acquisto, e che, anche in caso di problemi nel sistema di sicurezza del pagamento online, permettono di tenere al sicuro i risparmi dell’acquirente.

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