Su Internet si possono comprare facilmente anche i farmaci tuttavia, non solo è illegale, ma molti di questi sono contraffatti
L’acquisto di farmaci su Internet comporta diversi rischi, tra questi quello di comprare prodotti contraffatti e pericolosi per la salute
Internet ha abolito i confini del mondo, e così possiamo avere accesso a tutto quanto c’è a disposizione dei consumatori nei negozi virtuali che vendono prodotti di ogni tipo e provenienza.
In mezzo a libri, capi d’abbigliamento, prodotti elettronici e così via, troviamo anche i farmaci.
Grazie a questa offerta, gli utenti che vogliano acquistare un farmaco senza ricetta medica bypassando la visita e la prescrizione hanno la possibilità di farlo con un semplice Clic.
Il fiorire di sempre più siti web che offrono prodotti medicinali ha aperto la strada a quello che è divenuto un vero e proprio “mercato nero” della salute, si legge su Il ritratto della salute – il sito dedicato ai temi di salute patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tuttavia, questo mercato, con la salute ha ben poco da spartire.
Da un’indagine condotta in merito, si è scoperto che nell’85% dei casi è possibile acquistare liberamente farmaci con obbligo di ricetta medica. Nell’8% dei casi, i controlli sono insufficienti.
Ma il pericolo non è dettato solo dalla possibilità di comprare e assumere farmaci che andrebbero presi sotto controllo medico, ma dal fatto che il 50% dei farmaci venduti su Internet sono contraffatti. In pratica, ci si trova di fronte a farmaci che non contengono il principio attivo dichiarato o, peggio, contengono altre sostanze potenzialmente pericolose per la salute.
In tutti questi casi i farmaci sono spacciati come “equivalenti”, e diventano un serio rischio per la persona che li assume perché, o non fanno effetto – e quindi il paziente non ottiene la cura ricercata – o possono avere effetti collaterali anche gravi o causare serie complicanze.
Dietro a questo ignobile mercato vi è un business miliardario che supera di 150 volte quello della droga. Un mercato che si è diffuso a macchia d’olio grazie al rischio ridotto per via della mancanza di leggi e pene adeguate per chi commette questo genere di crimine.
L’Italia, per ora, ne esce a testa alta e risulta ancora estranea a questa piaga. I dati Censis confermano che i farmaci contraffatti costituiscono solo lo 0,1% del mercato farmaceutico, contro l’1% europeo. In Africa si arriva addirittura al 50%.
Sebbene gli italiani siano più disciplinati, è bene ricordare che nel nostro Paese l’acquisto di farmaci su Internet è illegale. Ma la cosa più importante è che bisogna sempre intraprendere una cura e assumere i farmaci dietro consiglio, prescrizione e valutazione medica.
fonte | www.lastampa.it
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