Forte dei Marmi, Capri e Porto Cervo sono tra le mete più costose del
pre – estate. E’ quanto emerge analizzando i dati deltrivago Hotel Price
Index (tHPI) di giugno secondo cui, nonostante le temperature non
proprio estive, gli albergatori non rinunciano a ritoccare all’insù il
prezzo medio nelle proprie strutture ricettive, soprattutto nelle zone
balneari. E’ così che, ad esempio, a Santa Teresa di Gallura si passa da
una media di 86€ a camera a notte a 142€, oppure a Favignana (Trapani)
si sale in un mese dai 79€ a camera a notte a 128€.
Al top ci
sono Forte dei Marmi, con un prezzo medio per camera a notte di 257€,
Capri e Porto Cervo a 246€ seguite da Amalfi (207€) e Villasimius
(197€). Per chi non vuole spendere queste cifre da capogiro ma non vuole
rinunciare al primo tiepido sole, la Riviera Romagnola può essere la
soluzione ideale. La maggior parte delle città balneari nella Regione,
infatti, subisce una flessione dal -3% al -17% rispetto lo stesso
periodo del 2012 e sono tra le più economiche di giugno.
Il
prezzo medio di una camera a notte parte dai 71€ come nel caso di
Salsomaggiore Terme e arriva a un massimo di 150€ a Milano Marittima;
Rimini (85€), Cesenatico (99€) e Cervia (99€) rimangono sotto i 100€ a
camera a notte. Oltre l’Emilia – Romagna, buoni sono anche i prezzi medi
registrati a Salerno (81€ a camera a notte), Cagliari (92€) e Vieste (79€).
L’alternativa
alla spiaggia restano le città d’arte: tra le 10 più importanti città
d’arte italiane le più convenienti in questo periodo sono Catania (85€),
Palermo (90€) e Genova (93€) che, a confronto con il mese di maggio,
subiscono una flessione rispettivamente dell’-1%, -8% e -4%. Seguono in
classifica: Napoli,con un prezzo medio a camera a notte di 94€ (-11%),
Bologna (96€; -19%) e Torino (104€; -5%).
www.helpconsumatori.it
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