Per il 13° Barometro Vacanze Ipsos-Europ Assistance, gli italiani sono quelli che resteranno di più a casa.
Alcuni
indicatori, spesso sottovalutati o non menzionati, stanno a significare
obiettivamente che la crisi è ormai di proporzioni enormi e che
l’Italia è tra i Paesi maggiormente industrializzati dell’Area UE quello
più colpito. L’indice Ipsos-Europ Assistance, “il 13° Barometro
Vacanze”, fresco di rilevazione ha stabilito che era dal 2000 che così
tanti europei non rinunciavano a programmare le vacanze estive.
La
crisi, insomma va ripetendo Giovanni D’Agata presidente e fondatore
dello “Sportello dei Diritti”, sta modificando coattivamente gli stili
di vita degli europei ed in particolar modo quello degli italiani,
abituati da trent’anni a questa parte, forse più di tanti altri popoli,
ad un’esistenza eccessivamente consumistica per non dire a dir troppo
godereccia.
Solo il 54% degli interpellati prevede di lasciare il
domicilio tra giugno e settembre, 4 punti in meno rispetto a un anno fa e
addirittura con un saldo negativo del 12 % in rapporto al 2011.
I
paesi meridionali, dove maggiori sono i sacrifici richiesti alla
popolazione e dove la disoccupazione impera, sono i più toccati: meno di
uno spagnolo su due pensa di partire e la percentuale è di poco più
alta in Italia.
Solo il 53% degli italiani (10 % in meno rispetto al
2012), infatti, prevede di concedersi una meritata vacanza. Gli italiani
dedicano lo stesso budget alle vacanze, ma se costretti a tagliare in
periodo di crisi, limitano prima le spese di elettronica e
abbigliamento. Il 20% degli italiani consulta i social network per
scegliere la destinazione delle proprie vacanze e il 49% degli italiani
in partenza usa internet per prenotare. Come meta vacanziera resta in
testa il mare, ma possibilmente vicino casa.
Un’ultima curiosità è
rappresentata dalle tutele contro i rischi. Anche in questo caso
l’Italia rappresenta il fanalino di coda della classifica di chi sceglie
di coprire con polizze assicurative i rischi durante le vacanze.
Sportello dei Diritti
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