Una falla di sicurezza nel sistema operativo più utilizzato al mondo
potrebbe consentire agli hacker di controllare lo smartphone delle loro
vittime. Il 99% dei telefoni Android conterrebbe una falla che potrebbe
consentire agli hacker di avere accesso a tutte le applicazioni
disponibili nel dispositivo. Ciò significherebbe che il problema
potrebbe interessare quasi 900 milioni di smartphone in tutto il mondo.
L'informazione,
rileva Giovanni D’Agata presidente e fondatore dello “Sportello dei
Diritti”, viene da Jeff Forristal, Direttore Tecnico di Bluebox
Security, una società specializzata nella sicurezza dei dispositivi
mobili. Secondo quanto da questi dichiarato, le conseguenze potrebbero
essere catastrofiche. La falla consentirebbe realmente agli hacker di
installare software dannosi tipo "trojan horse" (cd “cavalli di troia”),
che darebbero loro accesso illimitato al telefono e alle applicazioni
del sistema operativo installato.
In poche parole, una volta che
viene effettuato il download di un virus, gli hacker potrebbero
catturare i dati sensibili memorizzati nel dispositivo. Così ID,
password, SMS, e-mail e altri documenti personali potrebbero cadere
abbastanza facilmente nelle mani dei pirati.
Una pessima notizia per
coloro che accedono al loro conto in banca dal proprio smartphone, e
siamo sempre di più. Ma ancor peggio, la vulnerabilità del sistema
Android permetterebbe agli hacker di assumere il controllo completo del
telefono: chiamate arbitrarie, SMS indesiderati, fotocamera attivata e
disattivata, e anche registrare le chiamate.
Tecnicamente, questo
“errore” del sistema operativo mobile più utilizzato è molto semplice.
La falla di sicurezza consente di cambiare il codice dell'applicazione
senza cambiare la sua firma crittografica. Quindi, l'applicazione
leggerebbe come autentico, anche se è stato modificato dall’hacker, il
software maligno.
Tale vulnerabilità è stata segnalata a Google già
all'inizio di febbraio. Il gigante di Internet avrebbe riconosciuto il
problema, ma avrebbe chiesto ai produttori di procedere con gli
aggiornamenti corretti.
Questa vulnerabilità interesserebbe quasi
tutti i dispositivi con la versione del sistema operativo mobile di
Google 1.6 o superiore. Finora, solo il Galaxy S4 sarebbe fuori portata,
il che conferma che sono state sviluppate nuove misure di sicurezza.
Nel
frattempo, lo “Sportello dei Diritti”, rilancia quanto suggerito da
Bluebox Security che consiglia a tutti gli utenti Android di effettuare
aggiornamenti periodici per il proprio telefono cellulare e scaricare
solo le applicazioni delle quali si conoscono l'origine e il contenuto.
Sportello dei Diritti
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