Nell’era di Internet sono sempre più numerosi i consumatori che
prenotano la propria vacanza online, scegliendo pacchetti turistici
personalizzati su siti ad hoc, come expedia o edreams. Ma i diritti del
turista che ha acquistato la vacanza sul web non sono ancora chiari. Da
oggi lo saranno: la Commissione Europea ha esteso la protezione prevista
dalla direttiva sui viaggi “tutto compreso” anche ai pacchetti
turistici personalizzati, introducendo nuovi vantaggi per i consumatori e
le imprese.
La direttiva UE del 1990 sui viaggi “tutto compreso”
garantisce una tutela completa a chi prenota vacanze preconfezionate
“tutto compreso”, caratterizzate da una combinazione di servizi, quali
il volo, l’albergo o l’autonoleggio. La protezione comprende il diritto
di ricevere tutte le informazioni necessarie prima della firma del
contratto, assicurando così che una parte sia responsabile
dell’esecuzione di tutti i servizi inclusi nel pacchetto, e il diritto
di essere rimpatriati in caso di fallimento dell’operatore turistico.
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