Per chi soffre di attacchi di panico la guida per lungo tempo può
essere un momento di pericolo, soprattutto nelle superstrade o in
autostrada, vedismo come difendertsi
Per guidare occorre una
capacità di attenzione e di concentrazione che non tutti conservano per
un periodo di tempo molto lungo. Questo costituisce un serio problema,
specie quando si tenta a tutti i costi di ignorare questo fattore e si
rimane alla guida più di quanto il nostro corpo è in grado di
sopportare. La mente umana non è una macchina e non lo è neppure il
proprio corpo che, per quanto sia efficiente, non può rimanere a lungo
in uno stato di estrema tensione e stress, o in carenza di sonno, perchè
si può arrivare a sbandare, finire fuori strada, e alla peggio,
rimanere coinvolti in un incidente stradale con esiti ancora peggiori. E
questi scenari ipotetici coincidono perfettamente la realtà quando si
supera il proprio limite, arrivando ad avere veri e propri attacchi di
panico.
Non solo esperienza
Quando si è alla guida, non
è detto che solo i meno esperti siano soggetti a crolli emotivi o
problemi dovuti alla mancanza di sonno e alla stanchezza più completa.
In realtà gli attacchi di panico in auto possono colpire anche coloro
che guidano già da molto tempo e che, teoricamente, non dovrebbero avere
alcun problema al voltante, riuscendo a capire quando è giusto fermarsi
e quando invece è possibile continuare a guidare ancora per un po’.
Questo tuttavia non significa che tutti siamo in grado di riconoscere
davvero quando dire basta e le conseguenze possono essere spesso
tragiche. Per questo è bene imparare a saper dire no, sapere quando è
giusto spegnere l’auto e riposarsi, per evitare che nel bel mezzo della
strada si verifichi un attacco di panico in auto.
Agire correttamente
Sapere
quando fermarsi viene sovente considerato sinonimo di paura o
vigliaccheria. Come se coloro che invece sanno agire con maturità
fossero troppo spaventati per continuare a guidare. In realtà sono
proprio questi individui che andrebbero presi a modelli, dal momento che
con questo comportamento loro sanno quando è giusto ritrovare la
propria pace, il proprio relax ed evitare che subentri uno stato di
ansia o una condizione particolarmente stressante. In questo modo i
colpi di sonno, gli errori di distrazione, la mancanza di concentrazione
in generale non si verifica. E più precisamente, anche il numero degli
attacchi di panico in auto scende considerevolmente, lasciano che le
strade restino un luogo dove viaggiare in sicurezza e non il teatro di
tragedie evitabili.
www.attacchidipanicoeansia.it
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