Uno studio svizzero dice che la sostanza rallenterebbe il processo di maturazione del cervello.
Bere
caffè sin da piccoli farebbe male. Perché secondo uno studio svizzero
da parte di un’equipe di ricercatori di Zurigo, il consumo di caffeina
fra i bambini e gli adolescenti rallenterebbe il processo di maturazione
del cervello.
La ragione di tale tesi sarebbe riposta nel fatto che
la sostanza - presente fra l’altro in grande quantità anche nelle bibite
energetiche o all’inglese “energy drink” molto apprezzate dai più
giovani - riduce le fasi di sonno profondo, momento in cui vi è il
maggiore sviluppo cerebrale.
Lo studio effettuato su topi da
laboratorio avrebbe verificato che quelli cui è stata somministrata
caffeina rispetto agli altri a cui è stata data solo dell'acqua,
sarebbero più "timidi e prudenti" quando solitamente si distinguono per
la loro curiosità.
Pur non entrando troppo nel merito dell’esito
della ricerca, per Giovanni D'Agata, presidente e fondatore dello
“Sportello dei Diritti”, rileva come la stessa confermi comunque ciò che
empiricamente un po’ tutti conoscevamo: ossia che il consumo di
caffeina tra i giovani, specie in eccesso, dev’essere in ogni caso
evitato.
Sportello dei Diritti
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